Avreste mai pensato di preparare degli arancini alla zucca? Personalmente no, ma la spinta mi è arrivata, come spesso succede, durante una puntata della Prova del Cuoco, quando ho visto questi con scamorza e speck a dir poco allettanti: è stato subito amore. Si tratta di una variante che chiunque, anche i “puristi dell’arancino”, non possono perdersi e di sicuro apprezzeranno. D’altronde, quale miglior momento dell’autunno per cimentarsi?
arancini di riso
Crocchette di riso avanzato con asparagi
La cucina degli avanzi è una delle cose che amo di più e le crocchette di riso avanzato sono senza dubbio tra le mie ricette preferite. A me capita spesso di avere in frigo avanzi della cena, ingredienti freschi che devono essere utilizzati in fretta oppure piccoli pezzi di formaggio avanzati da altre ricette. Quando è così, le crocchette di riso e verdure, oppure una torta salata sono la soluzione ideale. Oggi vi proponiamo una alternativa squisita: crocchette di riso avanzato con asparagi, per aggiungere un sapore primaverile a una ricetta semplice.
Frittelle di riso e verdure, una ricetta sfiziosa per il menu di Carnevale
Quando si parla di Carnevale e cucina, che si stia leggendo di una ricetta salata o che se ne stia provando una dolce, molto spesso vengono chiamate in causa le fritture. Proprio per questo motivo oggi voglio proporvi le frittelle di riso e verdure, per restare in tema e anche per darvi uno spunto per tanti piccoli sfizi da poter preparare per una bella festa in maschera. A dire la verità non partecipo da un po’ di anni a una festa di Carnevale come si deve, ma solitamente le più belle sono quelle a casa di chi dispone degli spazi più ampi, con sfide di costumi assurdi e mille scatti di fotografie per immortalare il momento! Preparate queste frittelle di riso e verdure e pensate a un costume originale allora, per fare un figurone in campo culinario e non solo!
Risate e risotti
Ad Orvieto fino al 4 Aprile è di scena “Risate e Risotti” , serate all’insegna del gusto e del buon cabaret. Il gusto è dato dai Risotti, prodotti per l’occasione da chef di fama nazionale di alcuni dei più prestigiosi ristoranti di Orvieto e del territorio circostante; alle risate, invece, ci pensano i comici scelti tra alcuni dei volti più apprezzati del cabaret, tv e teatro.
Il risultato è una rassegna comico-gastronomica ambientata in Umbria, abbastanza unica nel suo genere, da gustare in una serie di appuntamenti ad hoc.
Gli organizzatori di questa originale rassegna giunta alla quarta edizione, sono partiti dall’idea di fare del riso, in tutte le sue varianti, il protagonista di serate speciali. Alla proposta enogastronomica basata su uno dei uno prodotti più tradizionali e apprezzati della cucina italiana, viene associata per ogni serata una performance di comicità.
Arancini di riso dolce al maritozzo e salsa di cioccolato
TEMPO: 20 minuti | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media
VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI
Si, lo so, proporre a fine giugno una ricetta per dei dolcini fritti e che per di più presuppone l’utilizzo di un pasticcino che non è affatto leggero ed estivo, come il maritozzo, potrebbe non essere esattamente una mossa giusta! Però vediamola così: gli arancini e i supplì secondo me sono piatti che non hanno stagione, possono essere buonissimi anche in estate, anche se non sono leggeri come un’insalata o come una pasta fredda. E quindi provare a preparare questi arancini dolci ha lo stesso valore che prepararne altri ripieni di mozzarella, salame e piselli!
Per quanto riguarda il maritozzo conosco alcune persone che lavorano in una pasticceria, e posso assicurarvi, ma forse lo sapete già, che il consumo di pasticcini, ripieni di crema, panna, nutella, cioccolato e tutto il resto vengono venduti, e quindi mangiati, anche d’estate, la domenica e non solo, anche se devo essere sincera io sono propensa solo ai dolcini con la frutta durante la bella stagione. Questo però dimostra che reperirete un maritozzo con estrema facilità e comunque potrete sostituirli con altri dolcetti da forno friabili e profumati.
Gli originali arancini di riso napoletani
TEMPO: un pomeriggio in totale | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: difficile
VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI
Prima o poi dovevo cimentarmi anche in questo. E lo spunto è arrivato proprio da Ginger&Tomato. Per un’occasione piuttosto importante si prospettava un bel pranzo all’aperto in un parco, una giornata “di festa” condita però anche da un aspetto lavorativo e dalla presenza di un po’ di persone care. Torte rustiche, la migliore soluzione rispetto a dei classici panini. Anche perchè così le torte rustiche le avrei anche offerte. E poi una follia: gli arancini. Le palline di riso fritte (per intenderci) non si mangiano fredde, preparate il giorno prima, ma la logica non fa sempre parte del mio modo di agire.
Cerco una ricetta, nel mio libro di cucina napoletana e ne trovo una. Dò una sbirciatina, mi colpiscono i supplì raccontati da Liulai, originale ricetta laziale, e allora devo provare entrambi. Risultato: un lunghissimo pomeriggio tra due pizze rustiche e una montagna di arancini e supplì, attesa per il raffreddamento, palline su palline, alcune solo da formare (i supplì) e altre anche da farcire (gli arancini). Il risultato è stato fantastico. Visto che era la mia prima volta durante la frittura qualche arancino (e anche qualche supplì) si è leggermente aperto, e sono stati una parte della nostra cena, ottimi, caldi, la mozzarella filante, croccanti.
Gli altri sono arrivati il giorno seguente al parco, una gran bella soddisfazione! Sono davvero contenta quando mi dicono che la mia cucina è squisita, fantasiosa, spontanea, e soprattutto sono contenta quando accanto a questo tutti aggiungono che per la mia giovane età è una cosa bellissima che io sappia già cucinare così tante cose! Non è una questione di essere vanitosi. E’ la tradizione, la discendenza, ciò che si tramanda con le parole, con lo sguardo, con i vecchi libri di cucina tra le cui pagine emergono foglietti con appunti culinari, è il profumo che passa dal focolare dell’infanzia a quello dell’età adulta. E’ un’eredità che mi sono presa, che avevo nelle mani, e che voglio portare avanti e tramandare nel tempo.
Come fare i supplì di riso: un po’ di scuola di cucina
TEMPO: 35 minuti | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: bassa
VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI
Quando avanza del riso al pomodoro (oppure ne preparo apposta un po’di più) nell’idea che “non si butta mai niente” amo preparare i supplì. Vi racconto un aneddoto: prima delle festa natalizie mi è venuta a trovare una mia amica dalla Sicilia. Siamo andati a mangiare in una pizzeria presso piazza Navona (a Roma appunto) e come antipasto abbiamo preso i tipici fritti misti del Lazio: supplì, olive all’ascolana, crocchette di patate e fiori di zucca. Con mia grande sorpresa mi sono accorta che la mia amica confondeva quelli che sono i nostri suppli con i loro (anche’essi buonissimi ma diversi) arancini di riso. Per questo reputo necessario pubblicare la ricetta dei miei amatissimi supplì di riso.
Supplì di riso
Ingredienti per 4 persone:
300gr di riso (in alternativa risotto avanzato) | 4 uova | 40gr di parmigiano grattugiato | 50gr di mozzarella | farina q.b. | pangrattato q.b. | burro q.b. | 1lt di olio di semi di arachide | sale q.b.