Arrosto di anatra all'arancia per Capodanno 2017

Arrosto di anatra all’arancia per Capodanno 2017

Se state organizzando il menù per il prossimo Capodanno ma siete in crisi per ciò che riguardi il secondo, un’ottima idea è costituita dall‘arrosto di anatra all’arancia. Si tratta di una pietanza di grande impatto, prima alla vista, poi al palato che, nonostante l’aspetto, si realizza molto facilmente ma non troppo velocemente. Tenete in conto un tempo di cottura di almeno un’ora e mezza.

Arrosto di anatra all'arancia per Capodanno 2017

Petto anatra arancia pranzo Natale

Petto d’anatra all’arancia per il pranzo di Natale

Il petto d’anatra all’arancia è un secondo piatto di carne particolarmente gustoso ed adatto alle grandi occasioni, perfetto per viziare i propri ospiti durante il pranzo di Natale. Nonostante la sua realizzazione sia piuttosto semplice, non richiedendo poi chissà quali ingredienti, necessita di qualche piccolo accorgimento volto a far caramellare la carne ma senza farla mai bruciare unendo, all’occorrenza del succo di arancia e del Porto.

Petto anatra arancia pranzo Natale

Un primo per natale, le pappardelle all’anatra

Un altro primo pensato per il pranzo di natale. Un piatto di pappardelle all’anatra. Per me ammetto che sia un piatto un pò insolito dato che in famiglia non consumiamo quasi mai l’anatra. Ma so che ci sono degli estimatori ed allora ho pensato di proporvele. Le pappardelle all’anatra costituiscono un secondo molto gustoso ed il condimento a base di anatra è un degno sostituto dei soliti ragù di manzo o di pollo. Ogni tanto bisogna pur variare, no?

Bene, per la preparazione delle pappardelle all’anatra vi serviranno delle pappardelle fresche all’uovo ed un’anatra, del succo e della scorza di arancia, e del gran marnier, più odori vari. La preparazione di questo piatto inizia circa un giorno prima di portarlo in tavola, ma non vi preoccupate, si tratterà solamente di mettere a macerare l’anatra disossata in una ciotola con del gran marnier e del succo e scorza di arancia, per un giorno intero, in modo che la carne abbia modo di insaporirsi adeguatamente. Trascorso il tempo indicato si potrà procedere alla cottura dell’anatra seguendo le istruzioni riportate nella ricetta sotto.

L’anatra all’arancia e le sue origini

TEMPO: 2 ore circa | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: NO

L’anatra all’arancia, oltre ad aver impazzato sulle nostre tavole durante le feste natalizie, è anche un piatto tipico dei mesi invernali. Non siamo nuovi ad accostamenti culinari del tipo carne ed agrumi, a questo proposito vi ricordo la ricetta dei petti di pollo all’arancia e zenzero. Ricetta di origine toscana, esportata in Francia da Caterina de Medici in seguito al matrimonio con Enrico II, l’anara all’arancia si diffuse rapidamente sia nel nostro paese che nella stessa Francia, in questo caso prese il nome di caneton a l’orange. La versione che vi presento oggi non richiede una grande abilità (ci sono persino riuscita io a preparare la cremina all’arancia che cosparge l’anatra) ma regala tanti complimenti perché piacerà sicuramente a tutti.


Anatra all’arancia

Ingredienti per 4 persone:

1 anatra | 5 arance non trattate | 1 limone non trattato | 1 bicchierino di liquore all’arancia | 5 zollette di zucchero | 3 cucchiai di aceto di vino rosso | estratto di carne q.b. | 1 cucchiaio di fecola | burro q.b. | olio extravergine d’oliva q.b. | sale e pepe q. b.

Fonduta cinese (fondue chinoise), made in Canada

Quando desidero creare complicità e allegria in famiglia o con un paio di amici, il mio primo pensiero è sempre una fondue…. Il principio è sempre lo stesso, che si tratti di una fondue bourguignonne, una fonduta valdaostana (o savoiarda) o una fondue chinoise, tutti e tre ci ritroviamo intorno ad un pentolino a battagliare con i nostri forchettoni per riconquistare quel pezzetto di carne o di pane caduto nel fondo.
Si è già parlato della fonduta dolce, persino della curiosa fonduta mongola. Ma le “classiche” rimangono la fondue bourguignonne, a base di cubetti di carne che si fanno cucinare nell’apposita marmitta piena di olio aromatizzato bollente. Altrettanto famosa è la fonduta valdaostana (o savoiarda, o svizzera), una scelta di 3 formaggi sciolti in una miscela alcolica da degustare tuffandoci dentro pezzetti di pane.
Ma conoscete la fondue ‘cinese’? Al posto dell’olio o del formaggio, un brodo di manzo aromatizzato nel quale si fanno cucinare fettine sottili di carni diverse (manzo, maiale, pollo, anatra, agnello) e accanto alla carne pure una scelta di verdure ( funghetti, carotine, zucchine, peperoni). Ma non fate il mio stesso errore pensando…

”avrà sapore di carne bollita, sarà blanda…”

Perchè sono rimasta a bocca aperta quando ho degustato con scetticismo, la mia prima fondue ‘cinese’. Difatti il brodo somigliava più ad una salsa, ricca e gustosa che avvolgeva le fettine sottili di carne rendendole succose e saporite. Similmente scettica vedendo le verdurine sul piatto, mi sono detta …

”ecco, mi sembra una dieta ‘in bianco’: carne e verdure bollite…”

Ovviamente non conoscevo gli ingredienti del brodo e non potevo immaginare che tanto sapore potesse essere pure magro e salutare.
La particolarità di questa fondue è che invece di avere un ingrediente servito con una varietà di salse, offre una grande varietà di ingredienti cotti in una sola salsa. È un pasto completo e perfettamente equilibrato specialmente se accompagnato da un riso al vapore.
Da allora mi diverto a prepararla per i miei figli, sapendo che una odia l’anatra e la carne di maiale, l’altro odia l’agnello mentre il terzo non toccherebbe verdure manco se dovesse morir di fame… guardarli tuffare allegramente quei forchettoni pieni di ogni ingrediente senza protestare è per me una soddisfazione senza pari.

Il bortsch: tra cosacchi e colbacchi la vera zuppa ucraina

Per anni, il mondo occidentale ha considerato l’ Ucraina semplicemente come una parte della Russia. Ma il bortsch, le uova dipinte e molte delle più famose canzoni cosacche e delle danze tradizionali hanno avuto origine in Ucraina. Gli ucraini occidentali si considerano ucraini al 100% e difendono la loro cultura, parlando la loro lingua e sbandierando il loro nazionalismo. A est, dove vivono più di 10 milioni di russi, il nazionalismo è meno sentito e la maggior parte della popolazione parla russo.

La cucina ucraina si basa su piatti di origine contadina che utilizzano in particolare cereali e verdure di base quali patate, cavoli, barbabietole e funghi. La carne in genere viene bollita, fritta o stufata. Normalmente i dolci sono ricoperti di miele e frutta, in particolare ciliegie e prugne; i dolci più diffusi sono i panini dolci. Lo snack ucraino più diffuso è costituito dai varenyky, piccoli ravioli di pasta, mentre il piatto tipico principale è il salo, il grasso di maiale.

Il bortsch è ancora oggi la zuppa tipica del paese, un brodo di barbabietole e verdura mista che viene in genere servito con la panna. Ma come si fa il vero bortsch? Seguite la ricetta che vi presentiamo di seguito e assaporerete tutta la nostalgia di un paese dalle solidi basi culturali e tradizioni millenarie
Bortsch (ingredienti per quattro persone)