Le spezie diventano protagoniste con i bocconcini di tacchino

tacchino

 

TEMPO: 45 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: medio-bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Oggi direi che la ricetta parla proprio da sola, si tratta di un secondo a base di carne di tacchino e verdure miste insaporite da curry, che potrebbe anche diventare un piatto unico arricchendolo di semplice riso Basmati cotto in acqua salata e servito in bianco. I bocconcini di tacchino alle spezie sono proprio questo: dei piccoli pezzi di carne delicatamente speziati ed ingentiliti dalla presenza delle numerose verdure. Il curry ed i semi di finocchio completano il piatto esaltando i diversi sapori.

Per ottenere un piatto completo servite i bocconcini di tacchino alle spezie su un letto di riso Basmati, anzi, dopo aver distribuito il riso sul piatto da portata, cercate di ricavare un buco al centro nel quale predisporre i bocconcini di tacchino.

Una Ricetta per la Tortilla di Patate

Tortilla

TEMPO: 10 minuti + la cottura | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: bassa | VEGETARIANA: si | GLUTINE: no | BAMBINI: si

A me piacciono molto le patate ed ora che l’aria si sta facendo leggermente più fresca ricomincio a mangiarle volentieri anche calde. Una delle preparazioni che più mi piacciono é la Tortilla di patate. E mi piace innanzitutto perché trovo che sia buonissima, poi perché é anche comoda e veloce da preparare, ed infine perché é anche bella a vedersi. Quello che vi occorre é un’ottima padella antiaderente e delle ottime patate non più novelle. Devono essere infatti patate che contengono molto amido per cui più sono “vecchie” meglio é. Inoltre vi occorre una grattuggia a maglie larghe, in modo da poter grattare grossolanamente le patate. Farlo a mano é quasi impossibile! poi se riuscite a lasciare le patate grattuggiate in una tonda a bagno e nel frigorifero per una mezz’ora prima di cuocerle vedrete che formeranno una crosticina ancora più croccante!

Una Ricetta per una crostata salata: quella di Peperoni

pizza di peperoni

TEMPO: 25 minuti + la cottura della crostata | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media | VEGETARIANA: si | PICCANTE: no | GLUTINE: si | BAMBINI: si

Ho letto questa ricetta in un vecchio numero della rivista “La Cucina Italiana” ed appena letta ho subito provato a farla. Il risultato é stato talmente sorprendente che da allora é diventato un must della tarda estate. Dico la tarda estate perché questa crostata salata deve essere necessariamente cotta in forno per cui é necessario che le temperature esterne siano compatibili con l’accensione del forno. Inoltre i peperoni di fine estate sono i più dolci e polposi. Tra l’altro questa ricetta prevede il curioso abbinamento dell’indivia leggermente amarognola con il peperone sugoso, il tutto spolverato con generoso Grana. So che l’insieme degli ingredienti potrebbe non convincere ma invece vi assicuro che resterete piacevolmente sorpresi. L’insieme dei sapori che vi si schiuderà in bocca sarà sensazionale.

Uno strudel salato con ricotta e zucchine

strudel zucchine ricotta
TEMPO: 1 ora circa| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: difficile

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Nonostante il caldo, nonostante la poca voglia di stare ai fornelli per oggi vi propongo una ricetta un po’ difficile. Innanzi tutto vi dico che sarà un successone, da proporre a una cena come antipasto o come “secondo”, dopo un primo magari con gamberetti e zucchine. In più aggiungo che potrete prepararlo anche semplicemente per tenerlo in casa per qualche giorno in modo che voi, i figli, il compagno (o la compagna), gli eventuali ospiti, possano mangiarne una fettina per un pranzo o una cena leggera, così al volo senza fermarsi a tavola, come spuntino prima di tornare in spiaggia, come gratificazione dopo una passeggiata in bici, insomma, vi consiglio di provare a preparare questo strudel!

Non è semplice, infatti in fondo alla ricetta seguono suggerimenti. E in verità se questo caldo non accenna a diminuire mettersi ad impastare e stendere, facendo attenzione a non sbagliare, potrebbe portare a grandi sudate, insomma, se non ve la sentite di sperimentare in questi giorni mettete questa ricetta in caldo e provatela appena il tempo ve lo consentirà!

Il cous cous per tutti? Quello vegetariano per un primo piatto freddo

Cous cous

TEMPO: 30 minuti | COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI

 


 

Ma quanto è buono il cous cous? Qualsiasi sia la variante io lo trovo sempre ottimo. Ho una predilezione per quello al pesce e quello alle verdure, e trovo che quest’ultimo, preparato con la ricetta di questo articolo, sia eccezionale. Tra l’altro, soprattutto in estate, spesso mi dimeno tra diverse probabili ricette per utilizzare la grande quantità di ortaggi presenti in cucina. E trovo che prepararci il cous cous sia uno dei modi più deliziosi per farle fuori, per ottenere un piatto degno della migliore cucina vegetariana.

Chi di voi non ha in casa zucchine e carote, alle quali aggiungere a vostro piacimento, come spesso faccio anch’io, delle melanzane e dei peperoni? Per ovvie ragioni (mancanza di tempo, mancanza dell’abilità necessaria e dell’attrezzatura specifica come la cuscussiera) ho utilizzato il cous cous precotto, ma nulla vieta di cimentarsi con quello da cuocere tradizionalmente seguendo il metodo che prevede che la semola venga lavorata a lungo in un piatto di terracotta largo e basso. Questo è il procedimento che richiede una lavorazione molto lunga ma fortunatamente in commercio esistono diversi tipi di cous cous tra cui, appunto, quello precotto. In questo caso il tempo di cottura si riduce in maniera considerevole.

Dip’s party: la ricetta dell’Hummus e le sue Varianti

hummus

TEMPO: 10 minuti | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: bassa | VEGETARIANA: si | PICCANTE: no | GLUTINE: no | BAMBINI: no

Secondo me lHummus é una ricetta fantastica, é una di quelle salse che abbini praticamente con tutto, dalle polpette, alle sfoglie di pane carasau , alle verdure dell’orto tagliate a bastoncino insomma é la salsa perfetta per un Dip’s Party. Questa ricetta é presa da un libro di Trish DeseinePiccoli Spuntini tra Amici”, edito da Guido Tommasi ed é una ricetta molto buona ed anche molto semplice. Tra l’altro la stessa Trish propone due varianti, altrettanto semplici al classico Hummus, giusto per divertirsi un pochino in cucina e per stupire i nostri ospiti. Comunque per chi non sapesse cosa é l’Hummus, eccovi accontentati:  si tratta di una specialità medio-orientale che di solito viene servita come antipasto ed é diffuso in Egitto, Libano, Turchia e Grecia.

Un pizzico di Profumo nella Cucina Estiva: polpette alle erbe

polpette1

TEMPO: 20 minuti + 30 minuti la cottura | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media | PICCANTE: no | GLUTINE: no | BAMBINI: si

La stagione calda ci inebria di profumi e sapori, l’odore delle erbe é ovunque e dunque perché non renderle protagoniste della nostra cucina estiva? infatti per oggi ho deciso di abbandonare i dolci e di dedicarmi ad una ricetta salata piuttosto semplice che prevede l’uso delle erbe aromatiche. Cosa sarebbero le nostre ricette senza i profumi? probabilmente nulla di più degli insipidi pasti che servono in molte mense. Le polpette sono un classico della cucina non solo italiana ma anche europea. In inverno le troviamo spesso in umido con le patate, ma in estate possiamo proporle annaffiate dalle erbe aromatiche ed infilzate come fossero spiedini. Comode da mangiare, divertenti per i bambini e soprattutto profumatissime!

Antipasti estivi: bruschettiamo! -parte prima-

bruschettiamo

Le bruschette sono sempre in voga, anche se, diciamoci la verità, d’estate sono davvero il massimo che si possa desiderare! Innanzi tutto possono rappresentare un pasto completo, ci si può sbizzarrire con la fantasia per dare vita a una quantità di varianti che si potrebbe dire infinita, sono un’ottima soluzione anche come antipasto o stuzzichino, piacciono a tutti e cos’altro vogliamo aggiungere?

In queste due puntate faremo un piccolo ripasso delle classiche bruschette, come quella al pomodoro ad esempio, per poi arrivare a alle varianti più estrose e creative che non faranno altro che darvi delle idee in più per creare altre ricette da mescolare, versare, spalmare e appoggiare sulle vostre fette di pane abbrustolite.

La Cucina Rapida: Vellutata di Carote con Crostini al Cumino

vellutata di carote


TEMPO: 10 minuti+25 minuti di cottura | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: bassa | VEGETARIANA: si | PICCANTE: no | GLUTINE: si | BAMBINI: si

Con il principio dell’estate si cominciano a trovare i nuovi ortaggi, infatti i banchi dei mercati sono affollati dalle carote e dalle patate novelle. Le carote novelle in particolare poi sono davvero carine oltre che gustose. Sembra di essere dentro un cartone della Warner&Bros con Bugs Bunny pronto ad acciuffare il mazzo di carote che spunta dalle sporte della spesa. Tra l’altro il sapore degli ortaggi novelli é molto più dolce e fragrante rispetto a quello dei loro parenti invernali. Sono ottimi sia appena scottati, sia in vellutata ed anche, ma vale solo per le carote, mangiati così crudi esattamente come fanno i coniglietti. Infatti i bambini ne vanno matti, se non altro perché una volta tanto sono autorizzati a mangiare come i loro amichetti animali.

Viva la Pappa! Al Pomodoro naturalmente

pappa al pomodoro

TEMPO: 10 minuti + 1 ora di cottura |COSTO: basso | DIFFICOLTA’: bassa | VEGETARIANA: si | PICCANTE: si | GLUTINE: si | BAMBINI: si

Questa ricetta della Pappa al Pomodoro non si fregia di essere “la ricetta originale” ma semplicemente di essere la mia preferita tra le varie che ho provato. Infatti ogni ricetta della tradizione ha diverse variazioni a seconda della provincia della regione in cui si gusta e addirittura a seconda della famiglia che la prepara. Diciamo che c’è una base comune a tutte le versioni e poi diverse variazioni sul tema. Io adoro letteralmente questo piatto infatti incontra tutti i miei gusti: innanzitutto c’è il pomodoro, poi ti consente di riciclare il pane raffermo ed infine c’è il basilico che è uno dei capisaldi della mia cucina. In questa versione si prevede anche una punta di peperoncino naturalmente se ci sono dei bambini tra i vostro ospiti evitate di aggiungerlo!

Peperoni ripieni di baccalà e riso

peperoni-ripieni-di-baccala-e-riso

TEMPO: 1 ora e 15 minuti | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Non potevo sottrarmi ancora per molto tempo dallo scrivere delle ricette napoletane, o comunque campane, viste le mie origini, e ho deciso di avvicinarmi a questa cultura culinaria, famosa in tutto il mondo, partendo da un piatto abbastanza comune e anche semplice nella sua realizzazione, ma che comunque arriva dalla tradizione napoletana: peperoni ripieni di riso e baccalà.

Quando si preparano i peperoni ripieni a mio avviso si deve fare una scelta di fondo, abbinare a questo alimento che risulta pesante, e per molti è anche poco digeribile, un ripieno leggero, oppure sbizzarsi con la fantasia ed eccedere anche, senza stare a pensare al dopo e alla pesantezza di stomaco! Per me i peperoni sono un alimento base, li cucino e li mangio in tutti i modi, trovo però che questa ricetta che li unisce a due alimenti semplici in fondo, il riso e il baccalà, doni ai peperoni un tocco casereccio e delicato allo stesso tempo.

Il riso in un ripieno può essere semplicemente lessato o rosolato in padella, mentre per quanto rigurda il pesce in questo caso va solo condito con gli altri ingredienti, ma se vi interessa imparare a cucinarlo o scoprire nuove ricette potete trovare molte altre: polpette, baccalà in umido, al forno, filetti di baccalà e pomodori. Buon appetito.

Burro alla maitre d’hotel e altri burri composti

Questo burro composto lo abbiamo visto più volte nei ristoranti, servito come accompagnamento, separatamente o già adagiato nei nostri piatti. Viene sistemato a fettine su bistecche, fette di carne, pesci interi o a fette, cotti in padella o lessati.

E’ una preparazione molto elegante anche da servire a casa, adagiando queste fettine di burro sulle portate o mettendole in un piattino separato in modo che i vostri ospiti possano servirsi.

Per prepararlo tritate finemente il prezzemolo con la mezzaluna. Mettete 100gr. di burro freschissimo ammorbidito in una ciotola, aggiungete il prezzemolo, un pizzico di sale e di pepe bianco. Mescolate bene con un cucchiaio di legno unendo un po’ alla volta in succo della quarta parte di un limone. Sistemate il burro su della carta stagnola, formate un rotolino avvolgendolo nella carta e tenetelo in frigo almeno per un ora.

Al momento di servirlo, una volta liberato dalla carta, tagliatelo a fettine con un coltello a lama sottile e poi adagiatelo sul pesce o sulla carne, o su un piattino o tagliere. Se lo mettete su della carne questa non deve essere troppo calda, altrimenti il burro non rimarrà cremoso ma tenderà a formare una sottile patina oleosa.

Queste invece sono le atre ricette dei burri composti.

Pastasciutta alla paesana

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TEMPO: 1 ora e 15 minuti | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: difficile

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: SI | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Questo piatto è adatto a chi non ha lo stomaco debole, e anche a chi non ha problemi di digestione! Risulta particolarmente nutriente, visto che abbina non solo pasta e pane nello stesso piatto, ma poi li unisce con due formaggi, il cavolfiore, la pancetta, che è sempre perfetta quando si tratta di insaporire un primo piatto, e infine i wurstel.

Questi ultimi non sono un alimento della nostra tradizione, e in cucina tendiamo a utilizzarli principalmente “da soli”, come secondo accompagnati con verdure o patate fritte, nei panini, e invece sono ottimi da usare anche nella preparazione di primi piatti, come in questo caso.

Ma tornando alla nostra pastasciutta alla paesana, va inoltre detto che non è adatta per bambini piccoli, perché risulterebbe troppo pesante, e anche a chi ha il palato un po’ troppo delicato, visto che ha un sapore molto deciso, e infatti il nome della ricetta risulta parecchio eloquente, dà proprio la sensazione di un qualcosa di genuino, saporito, che sazia e delizia, ma a cui portare anche un certo rispetto, perché è più forte e saggio di noi!

Prepariamoci alla Pasqua: coniglio alla provenzale

Allora avevamo cominciato il nostro menù informale per la Pasqua con un antipasto in piedi a base di un tagliere di salumi e formaggi ed insalata pasqualina, poi avevamo continuato con una pasta a base di salsa alle uova ed ora proseguiamo la preparazione del menù pasquale per i nostri amici con un piatto incredibilmente profumato e colorato: il coniglio alla provenzale.

Dunque questo piatto é davvero sensazionale, ha il profumo della primavera ed i primi colori dell’estate, quella vi scrivo é la ricetta “base” poi voi potete arricchirla con le verdure che più amate. Gli ingredienti per 6 persone sono i seguenti

1 coniglio da circa 1 kg tagliato a pezzi | 100 gr di olive nere | 250 gr di funghi freschi | 1 scalogno | 2 spicchi di aglio | 2 pomodori rossi e 2 cucchiai di polpa di pomodoro | il succo di 1 limone | erbe aromatiche miste –alloro timo erba cipollina rosmarino | olio extravergine di oliva | sale | pepe macinato fresco | 1 bicchiere di vino bianco secco possibilmente della provenza