Come prepara pane arabo

Come si prepara il pane arabo

Come prepara pane arabo

Conoscete tutti il pane arabo? Si presenta all’apparenza come una simil piadina, dall’aspetto poco cotto, schiacciato. Differisce da quest’ultima per la consistenza più elastica. Anche se il suo utilizzo più comune lo vuole come base per i famosi panini arabi, quelli ripieni di kebab, può essere usato come accompagnamento a varie. In particolare però, la ricetta che vi propongo oggi è quella della pita, che si presenta come un pane lievitato, spesso e rotondo, facilissimo da preparare anche in casa. La pita è forse il tipo di pane arabo più diffuso. Si usa per accompagnare diversi sughi e condimenti.

panelle cucina con Ale

Le panelle di In cucina con Ale

panelle cucina con Ale

Le panelle, che per chi non le conoscesse, sono delle simil frittatine a base di farina di ceci, costituiscono una preparazione piuttosto sfiziosa perchè diversa dal solito. In Sicilia sono le protagoniste, insieme alle crocchè (crocchette di patate per intenderci) di un panino superlativo tipico del palermitano. Tornando al tema dell’articolo possono venire facilmente preparate in casa, specie con questa ricetta facile di Alessandro Borghese tratta dalla trasmissione In cucina con Ale.

Come disintossicarsi dopo feste natalizie

Alimenti giusti per disintossicarsi dopo le feste

Come disintossicarsi dopo feste natalizie

Le feste natalizie sono quasi completamente trascorse e sono sicura che la maggior parte di noi, oltre ad avere accumulato un paio di chili in più (non preoccupatevi, andranno via tornando alle vecchie e sane abitudini alimentari e magari con qualche corsetta al mattino) sarà stato protagonista di diverse abbuffate, come da tradizione. Ecco una serie di suggerimenti su come disintossicarsi dopo le vacanze di Natale, privilegiando alcuni alimenti, sperando di farvi cosa gradita.

Ricette dolci light, la mousse al caffè

Avete voglia di una golosa mousse al caffè ma non volete esagerare con le calorie? Ho il dolce che fa per voi: una mousse light al caffè, roba da leccarsi i baffi ma senza sensi di colpa. Con qualche piccolo accorgimento si può ottenere un dolce al cucchiaio a ridotto contenuto calorico ma non per questo non invitante. La mousse al caffè è interamente preparata con lo yogurt  magro e contiene un solo cucchiaio di miele.

Per il resto il legante è costituito dagli albumi montati a neve. Ma vediamo nel dettaglio come si prepara la nostra mousse al caffè. Lo yogurt bianco magro va versato in una ciotola. In questa viene versato anche il miele e viene lavorato il tutto con una frusta elettrica. Nel frattempo si scioglie il caffè solubile in una tazzina con un cucchiaio di acqua e viene aggiunto allo yogurt.

Ricette dietetiche con il bimby, riso con verza

Il bimby: chi ce l’ha ne decanta le lodi, chi non ce l’ha ne è spesso incuriosito. Fatto sta che rimane sempre un ottimo aiutante in cucina e dimezza il tempo passato ai fornelli. Se poi ci può correre in aiuto per la preparazione di un primo piatto ipocalorico allora direi che è proprio il caso di approfittarne. Il piatto di oggi, il riso con verza è un primo povero di calorie ma ricco di gusto. Non è un risotto ma è altrettanto sfizioso.

Gli ingredienti presenti? A parte il riso e la verza abbiamo il sedano, la carota, la cipolla, la passata di pomodoro, il dado vegetale bimby, infine 2 cucchiai rasi di olio. La preparazione del riso con verza con il bimby, neanche a dirlo è semplicissima: fa tutto lui. Innanzitutto si versano nel boccale le verdure, ossia la carota, la cipolla ed il sedano. Poi si aggiungono la passata di pomodoro, l’acqua ed il dado. Infine la verza precedentemente tagliata a striscioline ed il riso. A questo punto si fa cuocere per il tempo necesario, ossia quello riportato sulla confezione del riso, aggiungendo però un paio di minuti.

Dolci San Valentino, il sorbetto al mango zenzero e cannella

Nella credenza popolare anche il mango rappresenta un alimento afrodisaco, la sua dolcezza, il suo colore caldo, il suo profumo sensuale sicuramente rafforzano questo pensiero. E se pensiamo che anche lo zenzero rientra di diritto tra le spezie afrodisiache, sarebbe perfino consigliato contro l’impotenza, direi che il dessert che sto per presentarvi non può assolutamente mancare nel vostro menù di San Valentino.

Il sorbetto al mango, zenzero e cannella è un dolce al cucchiaio, freddo, che si può servire a conclusione di una cenetta romantica. La sua preparazione è facilissima e non si discosta da quella della maggior parte dei sorbetti. Innanzitutto si prepara uno sciroppo a base di acqua e zucchero che deve essere cotto su fuoco basso fino a che lo zucchero non si sarà completamente sciolto. Nel frattempo va frullata la polpa di mango insieme allo sciroppo ormai freddo, al succo del limone spremuto ed alle spezie, lo zenzero e la cannella. Il frullato ottenuto va conservato in freezer per circa un’ora.

Che buona la Pizza per cena, se poi la fate anche con la farina di soia lo é ancor di più!

Allora oggi vorrei condividere una piccola scoperta che ho fatto e che ho reputato davvero strepitosa: non so voi ma io preparo spesso la pizza in casa, sia perché mi piace sia perché i bambini la adorano. Comunque di recente sono andata in un supermercato Biologico di cui non credo di poter fare il nome ed ho trovato una busta di farina di soia integrale che riportava la dicitura “per rendere più croccanti i vostri impasti”, allora l’ho subito comprata pensando che a me la pizza piace proprio “alla romana“. Che volete farci d’altronde sono nata e cresciuta a Roma poi mi sono autotrapiantata nella bellissima emilia romagna dove si mangia divinamente ma, a onor del vero, la pizza la fanno molto simile al pane. Comunque a parte queste divagazioni sulle mie origini, ho preso la farina, l’ho tagliata con una farina biologica di grano 00 e davvero la pizza é venuta bella croccante e con le bolle! ed inoltre digeribilissima! ora vi devo precisare che la farina di soia ha un suo sapore che si sente nell’impasto quindi se per caso non vi dovesse piacere il sapore della soia potete anche scambiarla con una pari quantità di farina di kamut, ma non vi viene così croccante!

La schiacciatina di zucchine per una leggera pausa pranzo

Io ho la fortuna di avere una pausa pranzo piuttosto lunga, ed abitando a 5 minuti dall’ufficio posso tranquilllamente pranzare a casa, ma so che sono in molti quelli a doversi arrangiare a lavoro, spesso consumando cibi da fast food e panini. Ora, nonostante mi renda conto che ciò non sia una scelta ma più che altro una costrizione, mangiare ogni giorno questo tipo di preparazioni potrebbe, a lungo andare, nuocere alla nostra salute ed anche, ahimè, alla nostra linea.

Ecco perchè dopo aver preparato questa schiacciatina di zucchine ho pensato che potesse costituire una valida alternativa per la pausa pranzo in ufficio. E’ leggera, facilissima da preparare e con pochi e semplici ingredienti, ossia zucchine, acqua,  farina e olio otterremo un piatto davvero eccezionale. Il bello della schiacciatina di zucchine consiste nella sua praticità: si trasporta facilmente, si presta a diverse varianti, potete arricchirla con gli ingredienti che preferite e, se avete la fortuna di essere dotati di un microonde in ufficio potete gustarla come appena preparata.

Un dolce estivo, il budino al limone

Qual è il frutto più dissetante che conosciate? Già, il limone. Da qu¡ la scelta di preparare un budino al limone da servire a conclusione di una cena svoltasi a casa mia un paio di sere fa. Il budino è stato apprezzato da tutti, anche dai bambini, non speravo tanto. Il budino al limone è un dessert molto fresco e leggero, non appesantisce per nulla quindi è adatto ad essere servito dopo i pasti. La preparazione è abbastanza facile e non troppo lunga: basta bollire l’acqua, aggiungere il burro ed in seguito la farina e lo zucchero. Infine le uova e mescolare fino ad addensamento. Tutta la cottura avviene sui fornelli, quindi niente forno acceso con conseguente maledizione per averlo acceso.

Dolci al caffè: la torta leggera

torta al caffè

 

TEMPO: 50 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: NO


Pensate alla cosa più soffice che vi venga in mente. Cotone? Nuvole? Bene, questa torta al caffè è morbida forse ancora di più. Ed è leggera. Un punto a sua favore, ottima e delicata, non può di certo mancare nel ricettario delle torte di casa. Ideale a colazione accompagnata da una tazza di caffè fumante, tanto per restare in tema. Trattandosi di un dolce  per nulla pesante si presta ad essere farcito con panna montata o crema pasticcera.

La torta leggera al caffè ha la particolarità di annoverare tra gli ingredienti l’acqua. Purtroppo per il fatto che contenga caffè non è indicata per i bambini, ma per non far perdere loro questa deliziosa torta, potreste sostituire il caffè previsto con quello decaffeinato o con quello d’orzo. Volendo si possono aggiungere all’impasto o come decorazione, dei chicchi di caffè ricoperti di cioccolato. Potete trovarli facilmente nei negozi che vendono caramelle. 

Pizza: la pasta base

pizza pasta base

TEMPO: 20 minuti + riposo e cottura| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Oggi vi coinvolgo in una mia prima volta. Quella con la pizza. Da giovane donna di origini napoletane quale sono non mi ero mai azzardata a preparare una pizza fatta in casa. Dovevo sentirmi pornta. Capire quale era il momento giusto. Lo è stato ieri sera.

Mi sono messa a cercare una ricetta per la pasta base nel mio libro di cucina napoletana, ma una ricetta vera e propria non c’era, solo tante varianti per tante pizze diverse. A questo punto mi sono rivolta a a internet, il compagno che ormai ci guida e ci rassicura nella preparazione di tutti i piatti possibili e immaginabili. Ma niente mi convinceva davvero. Mi sono allora affidata alla mia creatività, combinando dosi e ingredienti. Mi sono dovuta affidare al lievito secco perchè al supermercato erano finiti i panetti di lievito morbido. Ho aiutato la pasta a crescere adagiandola sul calore del computer come mia nonna faceva con quello del termosifone.

Da giovane donna moderna ho affrontato questa prima volta con timore e riverenza, lasciandomi inebriare dal profumo che poco a poco veniva fuori dalla cucina, e mordendo e assaporando una pizza deliziosa. Non posso far altro che consigliarvela.

Le cialde salate: la base perfetta per un antipasto veloce

Cialde salate

 

TEMPO: 10 minuti+30 minuti di riposo| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: medio-bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Qualche tempo fa fermandomi a pranzo in un locale ho deciso di prendere un’insalata mista e, come accompagnamento, mi sono state servite delle cialde croccanti con dei salumi vari. Inutile dire che da qual momento non ho fatto altro che cercare il modo di prepararmele in casa. Cercando la ricetta sul web qualche giorno fa mi sono imbattuta in quella che vi propongo in questo articolo. Il risultato è stato molto molto simile all’originale con mia somma gioia.

In pratica otterrete dei biscottini salati (o dolci, a seconda dei gusti e del’impasto che deciderete di utilizzare). La ricetta che ho eseguito io mi ha permesso di ottenere delle cialde croccanti anche senza possedere la tanto amata piastra apposita per fare le cialde, grazie all’ulteriore cottura in forno o nel tostapane. Le cialde salate possono essere servite con salumi, formaggi, patè di olive, formaggio cremoso, pomodori secchi o freschi, funghi, e chi più ne ha più ne metta: in ogni caso si tratterà di una antipasto estivo e veloce, se non contiamo il tempo di riposo della pastella. Allora? Cosa aspettiamo, passiamo alla ricetta!

Scopriamo una varietà di pane indiano attraverso The Millionaire: il chapati

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TEMPO: 20 minuti (più 1 ora di riposo)| COSTO: basso| DIFFICOLTA’:bassa
VEGETARIANA: SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Negli ultimi tempi raramente un film mi ha appassionato particolarmente, eccezion fatta per quello oggetto di questo articolo: The millionaire. Appena letto il titolo non sapevo che genere di film aspettarmi, ma devo dire che le mie impressioni sono state più che positive.

In sintesi Jamal, il protagonista, arrestato perché sospettato di imbrogliare al famoso gioco Il milionario,  viene interrogato dalla polizia. Mentre ripassa le domande una per una, inizia, attraverso vari flashback, a ricordare la storia  della sua vita  da bambino passata dapprima per le strade insieme al fratello Selim e Latika, una bambina di cui si innamorerà e perderà di vista salvo poi … forse è meglio che mi fermi quì. Non vorrei rovinare la sorpresa a chi non ha ancora visto il film.

Tra i vari momenti che gli tornano alla mente c’è questo: lui e Selim, il fratello, sono riusciti a scappare dalla banda che li ha imprigionati e che li avrebbe accecati se solo fossero rimasti lì,  e  con un espediente riescono a rubare qualche chapati

Il chapati è il pane indiano, forse la varietà più diffusa. E’ molto semplice da preparare e prevede l’utilizzo di pochi ingredienti facilmente reperibili.

Maenza, tra Presepi e Crespelle “doc”

Natale, in Italia, per molte famiglie significa Presepe. Questo è più che mai vero nell’Italia centrale, culla del primo esempio di presepe della Storia (“griffato” da un coreografo come San Francesco) ed ora terra di grandissime scuole come quella – celeberrima – napoletana. Ma per chi non riuscisse ad accontantarsi di vivere “solamente” la magia che regala l’ammirare la ricostruzione della Natività di Gesù Cristo, ecco che il comune laziale di Maenza (provincia di Latina) ha pensato ad un itinerario tra gusto e tradizione che sicuramente non potrà lasciare indifferenti.

Il prossimo 4 gennaio, infatti, questo borgo situato tra le colline della Ciociaria, che sembra vivere in una condizione immutabile ormai da secoli, sarà ideale sfondo del momento più alto della manifestazione “Maenza tra Presepi, Tradizioni e…”: la Sagra delle Crespelle. La crespella di Maenza, infatti, non è quella che siamo abituati a gustare in qualche bar o pasticceria “specializzato” (il nome appropriato di quel dolce sarebbe piuttosto “crepes”).