C’è anche un pezzo di cultura gastronomica del Veneto a km 0 sul podio della 12ª Coppa del Mondo di Pasticceria, svoltasi a Lione, nell’ambito del Salone Internazionale della Ristorazione, dell’Industria Alberghiera e dell’Alimentazione, apertosi il 22 gennaio scorso.
L’Italia è riuscita a piazzarsi al secondo posto, alle spalle della Spagna, mentre il terzo piazzamento è andato al Belgio, su venti squadre complessivamente partecipanti.
Il team tricolore era guidato da Domenico Longo (calabrese di nascita ma veneto d’adozione, giovane chef del ristorante con menù a “km zero” “CasaCoste” di Collalto in provincia di Treviso), insieme al lombardo Davide Comaschi (categoria cioccolato e dessert al piatto) e l’abruzzese Emanuele Forcone (sezione zucchero e dolce al cioccolato).
Il tema scelto per sbaragliare gli avversari è stato “Il bosco incantato”: i tre chef, con grande abilità e creatività, hanno rappresentato le creature dei boschi, mitiche e non, affidando alle forme artistiche delle sculture di ghiaccio, cioccolato e zucchero un incantesimo di fate, simpatici gnomi, variopinte farfalle, piccoli funghi, formiche e lumache.
“I miei complimenti a tutta la squadra – ha commentato l’assessore all’agricoltura del Veneto Franco Manzato – e soprattutto a Domenico, che in terra veneta ha trovato di che mettere a frutto le sue eccezionali capacità, disponendo di straordinarie produzioni di altissima qualità. Longo è stato anche sostenitore antesignano della ristorazione a km 0, che propone tutti i giorni nel ristorante dove lavora, capace tra l’altro di dare soddisfazione al palato con pietanze dietetiche o preparate apposta per i bambini. Non vedo l’ora di felicitarmi con lui personalmente, ovviamente a tavola”.
E’ la seconda volta che Longo si aggiudica il secondo posto al campionato mondiale a squadre: nel 2009 e nel 2011. Nel suo bagaglio culturale, lo Chef ha un Diploma alla Scuola Alberghiera, esperienze con la catena alberghiera Four Seasons, un Master internazionale in art – chef a Parigi, corsi sulla decorazione artistica con le sculture vegetali, lo zucchero, il burro e con il ghiaccio, medaglie d’argento e d’oro e d’argento (è la seconda volta che arriva secondo nel campionato mondiale a squadre: nel 2009 e nel 2011), pagine fisse sulla rivista ufficiale della Federazione Italiana Cuochi dedicate a “scultura & cucina”, nel ristorante trevigiano del quale è chef tiene dei corsi in materia di gastronomia e ha interpretato una sit – doc girata per Rai Educational.
Photo of courtesy: Uffico stampa regione Veneto