Soia (Glycine max)
Francese: soja; Inglese: soybean; Spagnolo: soja; Tedesco: sojabohne.
Caratteristiche generali
La soia è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Leguminose.
Originaria dell’Asia Orientale, la pianta si presenta sia eretta che prostrata, raggiungendo in taluni casi i 2 metri d’altezza.
E’ ricoperta da una peluria ispida, ha foglie trifogliate composte, sviluppa fiori autofertili riuniti in racemi ed i frutti sono caratteristici legumi, contenenti da 2 a 5 semi di colore giallognolo.
Varietà esistenti
Oltre alla soia selvatica (Glycine soya) ed alla soia comune di origine naturale, esiste anche la soia OGM (geneticamente modificata), molto diffusa negli Stati Uniti dove rappresenta circa il 50% della produzione di soia totale.
Le varietà principali di soia sono la gialla, la più diffusa, e la nera. La cosiddetta “soia rossa” è invece un legume della famiglia dei fagioli.
Stagione e diffusione
Originaria dell’Asia centro-orientale, la soia è coltivata in Cina da più di 5000 anni.
Oggi i principali produttori sono gli Stati Uniti, il Brasile, l’Argentina, l’India e (appunto) la Cina.
Giunta in Europa soltanto nell’800, la soia oggi è coltivata anche nel nostro Paese.
Ama i climi temperati o subtripicali, con estati calde e temperature tra i 20 e i 30 gradi.
Valori nutrizionali e Proprietà
Come altri legumi la soia è molto ricca di vitamine B, potassio e ferro, ma molto più digeribile. Contiene, inoltre, molte proteine, lipidi polinsaturi e insaturi.
E’ ricca anche di sali minerali, ferro, magnesio, calcio, fosforo, sodio, potassio, vitamina A, D ed E, e sostanze emulsionanti come la lecitina.
Proprio la presenza della lecitina ha consentito alla soia di essere tenuta in considerazione per abbassare il livello di colesterolo nel sangue riducendo il rischio di ictus e infarti, come ricostituente del sistema nervoso e per la preparazione di prodotti contro la senescenza e l’affaticamento mentale.
Il latte di soia rappresenta un alimento nutriente per i bambini intolleranti al latte vaccino, e si rivela particolarmente benefico anche in caso di affaticamento, nervosismo e per migliorare l’attività della bile.
100 grammi di semi di soia (416 Kcal) contengono:
- 36,49 g di proteine;
- 19,94 g di grassi;
- 30,16 g di carboidrati;
- 8,54 g d’acqua;
- 4,87 g di ceneri;
Principali impieghi in cucina
Oltre ad essere utilizzata come fertilizzante o come cibo per animali, la soia entra anche nella nostra alimentazione, in più forme.
Anzitutto come farina di soia, utilizzata per preparare pasta, dolci e pane privi di glutine:
Poi come latte di soia, privo di lattosio e colesterolo, o carne di soia, ottenuta lavorando la farina sec0ndo una particolare procedura.
Abbiamo poi i germogli di soia, da consumare nell’insalata, le salse di soia (come il miso, il tao-you, il tamari o il natto), l’olio di soia, lo yogurt di soia.
Il formaggio di soia (tofu) si ottiene coagulando il latte di soia.
Note e curiosità
La nostra parola “soia” deriva dal termine giapponese shōyu, che indica la salsa di soia.
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