- Nome: Ristorante Maharaja, Roma. Via di Serpenti, 124 – 06 4747144
- Chiusura: Domenica
- Coperti: Coperti: 120 – Ambiente: Elegante, curato
- Cucina: Indiana
- Target: Pranzi d’affari, gruppi
Il Ristorante Maharajah, ha due piani, per un totale di cinque sale finemente allestite, che si sono via via raffinate nel corso degli anni. Micky Sehgal è un indiano del nord (ha un viso da Rajasthan, ma non ci giurerei) trapiantato a Roma e ha il bernoccolo degli affari. Sua moglie, un’affascinante signora in sari, sempre profumatissima e con il fare insistente della “mamma indiana” la sua deliziosa controparte. Un ottimo location nel cuore di roma – tra l’altro con un nome davvero evocativo, per un ristorante indiano – e un servizio curato nel dettaglio (camerieri del Bangladesh, cugini stretti degli indiani, ma difficilmente distinguibili per un profano).
Un ottima cucina Tandoori (grigliate di pollo e pesce), Rogan Josh, Malai Kofta, lenticchie bianche e nere. Potrete prendere ciò che volete. Fatevi consigliare e prendete il menu vegetariano o non vegetariano: il ristorante è costoso, ma data la qualità e la quantità dei piatti il trattamento è davvero onesto. Maharaja Pulao (riso “rinforzato”) come accompagnamento per i vostri piatti cremosi, siano essi Dal (lenticchie), o Palak (spinaci), Aloo Gobi (patate e cavolfiore), Paneer (formaggio) o melanzane, fate posto sulla tavola, vi riempiranno di piccoli contenitori di rame. Una vera festa del palato. Chicken Vindaloo (pollo piccantissimo) tra i miei preferiti. I vari “curries”, Samosa e Pakora quelli preferiti da mia moglie. Che le lenticchie spesso se le è fatte confezionare per portarne un po’ a casa.
I dolci potrete saltarli. E’ così in tutta l’India. E se voleste un fast food organizzato con la stessa cucina (in un ambiente meno raffinato, certamente) per portar via tutto e stupire i vostri ospiti con una cena evocativa e speziatissima, potrete recarvi nella vicina Piazza Vittorio, sempre a Roma: Indian / Kabir fast food di Via Mamiani, 11. Potrete far finta di essere dei cuochi indiani provetti senza spendere un capitale come al ristorante Maharaja. Consigliati vivamente tutti e due.
Il ristorante Maharaja ha anche un sito internet, lo trovate qui.