Il Pistacchio di Bronte, appartenente alla cucina tipica siciliana, viene prodotto a Bronte, Adrano, Biancavilla, Ragala e Balpassoin, tutti in provincia di Catania.
Originario dell’Iran, il pistacchio giunse in Europa intorno al I secolo d.C.. Presente in vari paesi del bacino mediterraneo, è attualmente coltivato in Spagna e in Sicilia. Il pistacchio di Bronte cresce su terreni lavici, dove altre coltivazioni non potrebbero sopravvivere. Proprio la composizione del terreno dona al pistacchio quelle caratteristiche che lo contraddistinguono. L’albero del pistacchio è coltivato su terreni collinari e può crescere a diversi metri di altezza; si utilizzano i frutti muniti di guscio sottile e chiaro. Hanno un sapore aromatico e dolce che li rende appetibili e ricercati, anche da grandi chef come Pino Cuttaia.
Pino Cuttaia, proprietario del ristorante “La Madia” nell’amata Licata (Agrigento), nella sua cucina unisce estro e tecnica dando vita a numerose proposte gastronomiche, di mare e di terra, tutte caratterizzate da un tocco personale. Ricette tradizionali ma sempre in evoluzione, prodotti della sua terra affiancati da sapori lontani ma sempre familiari, come nel suo Cous Cous con pistacchi di Bronte e gamberi.
Ingredienti per 6 persone
500 g di cous cous
200 g pistacchi sgusciati
1 peperoncino rosso piccante
1 cipolla
1 spicchio di aglio
1 bastoncino di cannella
buccia di limone
8 gamberi
olio extravergine di oliva
sale
Vino consigliato: Alcamo Bianco
Preparate il cous cous: mettete la semola in una terrina e, con le dita bagnate, lavoratela bene ricavando delle piccole palline. Distribuitele quindi su un canovaccio e fatele asciugare per circa tre ore.
Trascorso questo tempo scaldate ½ litro di acqua nell’apposita couscoussiera; appena inizia a sobbollire versate il cous cous nel cestello e coprite con un canovaccio bagnato; fatelo cuocere per circa 45 minuti. Scolatelo, versatelo in una terrina e spruzzatelo con poca acqua fredda. Fatelo intiepidire, quindi versatelo di nuovo nella couscoussiera, unitevi i pistacchi tritati, mescolate e cuocete per altri 20 minuti. Scolatelo e versatelo in una terrina (per velocizzare la preparazione della ricetta potete anche acquistare il cous cous già pronto in un qualsiasi supermercato e prepararlo secondo le istruzioni riportate sulla confezione).
Lavate bene i gamberi. Preparate un trito di aglio, peperoncino e cipolla e fate soffriggere il tutto con poco olio. Unite ii gamberi, profumate con cannella sminuzzata e la buccia di limone a julienne fine, bagnate con poca acqua, salate e fate cuocere per 10 minuti.
Servite infine i gamberi con il cous cous, a piacere decorando con qualche foglia di alloro.