Riso al mandarino, per chi non vuole mai rinunciare alla frutta

mandarini

I mandarini nascono da un arbusto originario della Cina e del Giappone, ma sono diffusissimi anche da noi da due secoli. Come tutti gli agrumi il mandarino è un frutto ricco di vitamina C, calcio, potassio e fibre. E’ anche un frutto fresco e molto dolce, talmente dolce che è uno dei più ricchi di zuccheri (oltre il 17%) ed il suo apporto calorico è pari a 72 per 100g.

Esistono diversi tipi di mandarini, ma la varietà più classica è la “palermitana” o avana. Oggi sono però più commercializzati i due ibridi del mandarino, il mandarancio ed il clementino, privi dei fastidiosi noccioli.

I mandarini come del resto tutta la frutta fanno molto bene al nostro organismo; aiuta a rafforzare il sistema immunitario e consente un buona ccrescimento scheletrico, per cui è ottimo per i bambini. Il mandarino è anche ricco di bromo, il che gli fa avere una azione sedativa sul sistema nervoso (il mandarino è antistress!?!). Le bucce, che possono essere usate per produrre oli essenziali, emanano un pofumo che concilia il sonno e rigenera la pelle. Nei casi di raffreddore un ottimo rimedio naturale è proprio il mandarino: provate a frullare tre mandarini ed aggiungetevi del miele e dell’eucalipto sciolti in un po’ di acqua calda.

Dal momento che il mandarino è un frutto così salutare oltre che buono non resta altro che sbizzarrirsi provando ricette che ne contemplano l’uso come marmellate, crostate e perchè no, risotti!


Per fare un ottima marmellata da gustare magari per fare colazione basta sbucciare i mandarini, avendo cura di mettere da parte la buccia bianca superficiale. Pestate i mandarini e tritate a parte la buccia, dopodichè aggiungete tanto zucchero quanto è il peso dei mandarini e portate ad ebollizione. Lasciate sul fuoco 3 ore circa e la marmellata è pronta.

Una ricetta un po’ più alternativa potrebbe invece essere un buon risotto al mandarino:

Ingredienti

  • la polpa di 3 mandarini (senza noccioli)
  • riso
  • burro
  • cipolla
  • brodo
  • vino bianco
Tritate la cipolla e fatela soffriggere in un tegame con il burro. Versatevi il riso in modo da tostarlo ed i mandarini a fette, dopodichè aggiungete il vino e fatelo sfumare. Per far cuocere il riso aggiungete infinie anche del brodo. 5 minuti prima di togliere il risotto dal fuoco aggiungete anche la scorza a fettine. Una volta ultimata la cottura potete decorare con mandarini o bucce a vostra fantasia.