Lo sformato di patate al pesto potrebbe sembrare un piatto pretenzioso, complicato o addirittura difficile da realizzare. Invece, a pensarci bene è una specie di torta di verdure che si serve nella classica forma del plumcake. Detta così, non spaventa più nessuno. Gli sformati si possono realizzare con ogni sorta di farcitura ma i miei preferiti sono quelli a base di verdure. Alternando strati di verdure cotte alla griglia, in padella o al vapore, si possono ottenere risultati eccellenti anche dal punto di vista scenografico. Tanti colori, e altrettani squisiti sapori, che si mescolano in un piatto che potrete utilizzare come antipasto o come secondo piatto. Ottimo anche per i pic-nic o i pranzi all’aperto e perchè no, anche per un veloce pranzo in ufficio.
Se avete in mente i vostri ingredienti preferiti e siete sicuri che si possano mescolare con successo, avete già la base perfetta per uno sformato. Il secondo passo è utilizzare una base da addizionare alle preparazioni per amalgamare tutto. Quella ideale è la besciamella, che si può eventualmente sostituire con la panna da cucina. L’aggiunta delle uova serve a dare consistenza in cottura; il formaggio a dare sapore e le spezie profumo e gusto. Potete utilizzare il tipo di stampo che più vi piace: conico, da savarin, da plumcake o da charlotte, ma ricordate sempre di ungerlo con cura.
La cottura dello sformato di patate al pesto potete farla in forno, meglio se a bagnomaria, oppure sul fornello sempre a bagnomaria, in uno stampo coperto in cui dovete lasciare un piccolo spiraglio per far fuoriuscire il vapore.