Io adoro le coste, ma spesso i loro gambi sono talmente grandi che mi risulta antipatico mangiarli insieme alle foglie. Una ricetta sfiziosa che li vede protagonisti sono le coste di bietola fritte dorate. Si tratta di una preparazione da leccarsi i baffi che ridona dignità ai gambi spessi delle coste. Nonostante si tratti di una sorta di ricetta recupera-avanzi, io la trovo sfiziosissima, ma d’altronde la frittura renderebbe allettante qualsiasi alimento.
Ottime sia come antipasto che come contorno o secondo piatto vegetariano, le coste fritte mettono tutti d’accordo, provare per credere. Queste, in particolare, si preparano passando le coste prima nell’uovo sbattuto e poi nella farina, prima di finire dritte dritte in padella a friggere in olio caldo fino a doratura. Le coste vanno mangiate ben calde, per apprezzarne la crosticina croccante che le avvolge una volta scolate dall’olio in eccesso. Provate anche, sullo stesso genere, gli involtini di coste con trita e spinaci, in salsa di soia e la polenta pasticciata con coste e formaggio dalla Prova del Cuoco.