Per le giornate fredde il risotto al vino rosso e taleggio è la ricetta perfetta. E’ un piatto caldo, corposo e sostanzioso. Perfetto per i rigori dell’inverno e per chi ama il gusto del vino nei primi piatti. Quello che mi piace dei risotti è che si preparano in poco tempo e con qualunque ingrediente – dalle verdure, alle spezie, al formaggio – e il risultato è un piatto cremoso a patto che lo serviate subito dopo aver spento la pentola, altrimenti il riso scuoce ed è inutile dire che si rovina irrimediabilmente.
Se siete appassionati di vino, sicuramente vi starete chiedendo qual è il tipo di vino ideale per il risotto. Uno dei miei preferiti è il Barolo, che utilizzo anche per il brasato al Barolo. Preparatevi almeno un litro di brodo vegetale per bagnare il risotto man mano che si cuoce, in alternativa si può usare acqua calda e sale in giuste dosi. Mai acqua fredda, che fa scendere bruscamente la temperatura all’interno della pentola e spegne il bollore del riso. Se volete aggiungere al gusto del riso un piccolo sentore di dolcezza, potete aggiungere dei dadini di zucca rossa (500 grammi almeno) da far rosolare all’inizio. Il taleggio invece si usa solo alla fine, al momento di mantecare il risotto. E in questo caso potete non utilizzare il burro perchè il formaggio ha già la sua componente grassa. Una spolverata di parmigiano invece ci sta sempre bene.
Vi piacciono i risotti speciali? Provate anche il risotto alle pere e taleggio e il risotto al radicchio e gorgonzola.