Il mio pranzo di oggi sarà semplice e veloce: sformato di topinambur. Da quando li ho scoperti, i topinambur sono diventati parte integrante della mia alimentazione, li cucino spesso in tanti modi e sono tentata di provare sempre nuove ricette. Lo sformato è una ricetta semplice che però rende tantissimo: si puà servire come contorno ma è un validissimo piatto unico, da utilizzare per un pranzo leggero, accompagnato da verdure cotte o da un’insalata. Visto che la mia nuova passione per i topinambur non accenna a scemare, ho pensato che potrei coltivarli sul terrazzo. Magari pinaterò qualche tubero in un vaso e tra qualche mese, insieme a dei bei fiori gialli, avrò anche degli squisiti topinambur pronti per essere cucinati.
Con i topinambur si possono preparare tantissime ricette gustose perchè sono un ingrediente versatile e fuori dal comune, ma hanno un gusto delicato che li rende adatti ai risotti, alle insalate e ai purè. Si possono anche tagliare a fettine sottili e mangiare crudi in insalata, oppure si possono lessare e condire con olio e sale. Nella ricetta della bagna cauda, tipica del settentrione d’Italia, i topinambur si intingono crudi nel sughetto, ma una delle mie ricette preferite è senza dubbio quella dei topinambur fritti. Tagliati a fettine sottili e fritti in olio d’oliva, i topinambur diventano croccanti come le patatine fritte e si possono accompagnare con una maionese aromatizzata o con la salsa che preferite. Se invece desiderate una ricetta più sofisticata, provate questo sformato di topinambur, soffice e vellutato.