Sono meno note dei calamari, ma sono ugualmente buonissime. Le seppie ripiene al vino bianco sono una preparazione perfetta in ogni stagione, che vi permetterà di gustare questo mollusco in una ricetta un po’ diversa dal solito. Le seppie per tradizione si cucinano in umido. In Sicilia si utilizzano anche per preparare la pasta con il nero delle seppie, un sugo squisito che si fa aggiungendo un pizzico del loro caratteristico inchiostro nero. Oggi invece vi propongo le seppie in una ricetta molto semplice e abbastanza veloce. Provatela!
Il ripieno si prepara con pochi ingredienti che di sicuro avete nella dispensa: capperi, pangrattato e acciughe sott’olio. La cottura richiede solo 20 minuti in padella e dotrete utilizzare non solo il corpo del mollusco ma anche i tentacoli e la testa, che sminuzzerete per aggiungerli al ripieno.
Se acquistate le seppie fresche è consigliabile surgelarle prima di utilizzarle, specialmente se si tratta di esemplari adulti. La carne in questo modo viene frollata e diventa più tenera. Questo procedimento diventa essenziale se dovete cucinarle alla griglia o al forno. Le seppie mediterranee si acquistano di solito fresche. Quelle oceaniche invece sono vendute decongelate. Di certo queste ultime sono meno saporite, ma sono più grandi e di colore più bianco e hanno carni più tenere, oltre che un prezzo più contenuto.
Le seppie sono un alimento ottimo: hanno carni magre, un basso conteuto di colesterolo e proteine di alto valore biologico. Anche il loro apporto calorico è contenuto.Se vi va di provare altre ricette, vi sugggeriamo: seppioline con verdure, seppie in insalata, seppioline in tegame e seppie al vino bianco.