Le cruditè, che siano di mare o di verdure, sono generalmente un antipasto, e anche il battuto di carne o la tartare in fondo nei ristoranti vengono molto spesso proposti e serviti come prima portata, quindi proprio come antipasto. In verità questa ricetta si presta benissimo per aprire un pranzo o una cena così come potrebbe tranquillamente essere anche un secondo piatto leggero, di accompagnamento, se avete deciso di preparare un pasto a base di mare e magari vi siete divertite a “esagerare” con il primo, o ad aprire con una zuppa di cozze, quindi per terminare, prima del dolce, spiluccare questi scampi crudi insieme alle cruditè di verdure potrebbe essere un’ottima idea.
Vi propongo una combinazione di verdure lesse e crude, come ho visto fare ad esempio quando si mangia la bagnacauda in Piemonte, e se volete proprio esagerare, magari prevedendo gli scampi crudi come antipasto, in questo caso abbondante, aggiungete alle cruditè dei cetrioli e dei pomodorini e preparate anche delle uova sode, da condire con le varie salse che porterete in tavola.
Per accompagnare le verdure vi propongo le classiche salse o intingoli: maionese, che piace sempre a tutti e andate sul sicuro; pinzimonio, potete prepararlo facendo un battuto di olio, sale, pepe e limone; salsa rosa, anche questa sempre molto apprezzata; una salsa piccante, che potete preparare anche frullando dei pomodori maturi, a cui avrete aggiunto olio, sale e peperoncino. E se avete altre specialità personali preparatele e portate tutto in tavola, i due piatti con le cruditè e le ciotoline con le salsine saranno anche un modo carino per servire la portata.