TEMPO: 35 minuti| COSTO: medio-basso| DIFFICOLTA’: bassa
VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: NO
Dopo molti giorni di cattivo tempo, finalmente sono spuntate delle temperata giornate di sole, che mi hanno incoraggiato a fare due passi per le strade del mercato alla ricerca di pesce fresco da portare sulla tavola. Da parecchio tempo, infatti, avevo trovato rifugio tra gli sportelli dei banconi frigo dei supermercati, dove potevo trovare del pesce surgelato.
Sui banconi al mercato, non ho visto tantissime varietà di pesci, ma le poche che erano sdraiate sul materasso di ghiaccio, mi sono sembrate abbastanza fresche. Seguendo le indicazioni della nostra amica Camilla per riconoscere il pesce fresco, ho trovato dei bei tranci di pesce spada. Come li ho cucinati? In modo molto semplice, seguendo la ricetta del Pesce al vino.
Pesce al vino
Ingredienti per 4 persone:
4 tranci di pesce fresco da circa 200gr. ciascuno, consigliamo cernia, pesce spada o tonno | ½ bottiglia di vino bianco secco | 25gr. di burro | succo di ½ limone | 1 mazzetto di prezzemolo | sale q.b. e pepe bianco.
LA PREPARAZIONE:
- Lavate i tranci di pesce, scolateli e poi asciugateli, tamponandoli leggermente con un panno pulito. Ungete leggermente di burro una pirofila da forno e adagiatevi i tranci di pesce. Condite il pesce con un pizzico di sale e del pepe bianco.
- Coprite il pesce con il vino e mettete la teglia sul fuoco a fiamma vivace. Lasciate cuocere per un po’ il pesce, senza coprirlo, in modo da far evaporare parzialmente il vino. Dopo circa 5 minuti togliete la teglia dal fuoco.
- Rigirate i tranci di pesce, spruzzateli con il succo di limone e coprite la teglia con un coperchio, adatto ad andare in forno. Riponete la teglia in forno, preriscaldato a 170 gradi, e lasciate cuocere il pesce per circa 25 minuti.
- Al termine della cottura, tirate fuori la teglia dal forno, disponete i tranci di pesce sui singoli piatti, irrorateli con il sughetto di cottura, cospargeteli con del prezzemolo finemente tritato e servite ancora caldi in tavola.
[photo courtesy of spiritokko]