Dico spesso che a me non piace molto mangiare il pesce, perchè in effetti ho una certa diffidenza nei confronti dei sapori forti e decisi di alcuni tipi di pesce in particolare. Se però riesco a trovare un modo gustoso per cucinarlo, allora anche una semplice sogliola può diventare un secondo piatto raffinato e saporito. La ricetta dei turbanti di sogliola, che proviene dalla ormai famosa cucina di Cotto e Mangiato di Benedetta Parodi, è l’ideale per chi come me non è proprio un appassionato del pesce.
Si tratta di una specie di piccolo involtino di sogliola che al suo interno contiene un cuore morbido di patate, olive taggiasche e prezzemolo, un insieme si sapori che smorza il gusto del pesce ma non lo copre del tutto. Le patate del ripieno dei turbanti di sogliola dovrebbero essere bollite, ma siccome andiamo sempre di fretta, se non avete il tempo di lessarle le potete bucherellare con una forchetta e poi mettere a cuocere nel forno a microonde per circa dieci minuti: verrano come bollite!
Nel frattempo voi dedicatevi a sminuzzare le olive e un bel ciuffo di prezzemolo, poi quando le patate saranno cotte, schiacciatele insieme a olive e prezzemolo per preparare il ripieno del pesce. Il resto è semplicissimo: preparate i turbanti con la sogliola inserendo una noce di ripieno e cuocete in forno per circa venti minuti.