Avete già pensato al vostro menù per Natale 2012? Oggi vi suggerisco una delle mie ricette preferite: i paccheri all’astice. Sono il perfetto piatto della tradizione per molti motivi: sono un formato molto mediterraneo – napoletano per l’esattezza – di pasta corta e consistente; sono a base di pesce che come sapete è l’ingrediente principe dei pranzi natalizi e poi si fanno con un ingrediente abbastanza pregiato come l’astice. Magari non siamo abituati a cucinare l’astice tutti i giorni, perchè è abbastanza costosa, però almeno a Natale possiamo concederci un piatto un pochino più speciale, fatto con ingredienti pregiati e che abbia tutti i sapori della tradizione della cucina italiana, che secondo me è sempre la scelta migliore!
Se siete campani – o meglio ancora napoletani – non avrete problemi a procurarvi i paccheri di Gragnano, ancor meglio se artigianali. Se invece siete lontani, fate come me. In genere io acquisto al supermercato i paccheri trafilati al bronzo. Ci sono molte marche note di pasta secca che li producono e vi assicuro che non sono niente male. I paccheri all’astice sono un primo piatto godurioso che si prepara senza troppo stress e vi dà la possibilità di mettervi in gioco con una ricetta un po’ speciale, ideale per le giornate di festa, in cui c’è più tempo per fare qualche esperimento in cucina con ingredienti inusuali. L’astice è senza dubbio una golosità irrinunciabile, ma se siete molto ambiziosi potreste sostituirla con l’aragosta, sorella maggiore sia per gusto che per costo. Considerate che in genere un chilo di astice fresca costa circa 20 euro, mentre il prezzo dell’aragosta si aggira attorno ai 50 euro al chilo.