Già, come preparare una buona pasta con il tonno? Me lo chiedo spesso ed altrettanto spesso mi ritrovo a riversare una scatoletta di questo tipo di pesce sulla pasta appena scolata al massimo aggiungendo qualche cucchiaio di passata di pomodoro. Immagine alquanto triste, vero? Ed allora vediamo un pò come rimediare per trovare il modo di portare in tavola un piatto di pasta al tonno degno di questo nome. Innanzitutto la sceta del tonno. Recatevi dal vostro pescivendolo di fiducia e fatevi dare del pesce freschissimo. In realtà, lo ammetto e me ne vergogno un pò, mi capita di rimediare con il tonno in scatola, prima che storciate il naso, so bene che il piatto perde molto, ma quando rincaso tardi dal lavoro è molto più pratico per me ovviare alla mancanza di tempo così.
Nella ricetta prevista in questo articolo su come preparare la pasta con il tonno, vengono utilizzate le penne come formato di pasta, ma sono altrettanto adatti gli spaghetti o le linguine, o ancora io impazzirei con degli gnocchi conditi così. Ad arrichire il piatto troviamo anche de peperoni verdi tagliati sottilissimi a julienne. Non vi piacciono? Sostituiteli con dei pomodorini freschi tagliati a cubetti, oppure con delle olive verdi o nere a rondelle. In questa ultima ipotesi io sostituirei l’origano con del basilico fresco per creare un piattino primaverile. Cosa dire ancora sulla pasta con il tonno? Se utilizzate quello fresco vi ricordo di non farlo cuocere tantissimo, ma di mantenerlo leggermente ( e sottolineo leggermente) crudo all’interno, Difatti il tonno è molto delicato e quando lo versate nella padella per farlo rosolare, muovetela leggermente senza toccare il pesce con il cucchiaio o il mestolo, eviterete così che si sbricioli irrimediabilmente. Se vi avanzasse del tonno fresco consumatelo così: preparate una emulsione, dopo averlo affettato sottilmente, con olio limone pepe sale e succo di arancia e lasciatelo riposare un po’.