Dicono che l’abbinamento tra ostriche e champagne sia l’accoppiata afrodisiaca per eccellenza. Potete confermare? Io non li ho provati, ma posso dare il mio contributo ad una giusta causa, ovvero il giorno di San Valentino, con il risotto allo champagne e gamberi. Ora, fermo restando che l’unico potere che potrebbe avere lo champagne, in quanto bevanda alcolica, si riconduce ad un’azione anti-inibitoria soprattutto per quanto riguarda le donne in quanto reggerebbero meno l’alcoool, i gamberi, in quanto crostacei, rientrano di diritto tra gli afrodisiaci più potenti perchè sono ricchi di fosforo, calcio, iodio, ferro, vitamina B, elementi indispensabili in un buon afrodisiaco.
Il risotto allo champagne e gamberi costituisce un primo delicato ideale per una cenetta romantica. La sua preparazione è molto semplice, come del resto quella dei risotti in generale, fermo restando la pazienza nell’aggiungere il brodo al risotto fino a fine cottura. Quindi si inizia dal solito soffritto di olio e cipolla, poi si aggiunge il riso facendolo tostare qualche minuto, e poi ancora lo champagne fino a che non sarà evaporato.
Durante la cottura si andrà ad aggiungere gradualmente il brodo a mestolate e 5 minuti prima di fine cottura andranno aggiunti i gamberi. Anche la presentazione vuole la sua parte e quindi il risotto sarà servito decorato in superficie con 2 o 3 gamberi e contornato da spicchi di limone. E se vi piace anche da una manciata di prezzemolo fresco tritato.