L’estate è ormai davvero alle porte. Si è già fatta sentire, con quel fine settimana di caldo esplosivo e inaspettato, a maggio, ci ha anticipato i suoi acquazzoni di fine stagione a inizio giugno e anche in cucina ormai abbiamo già detto arrivederci ad alcuni ingredienti, abbiamo dato il benvenuto alle insalate e alle verdure di stagione, e soprattutto la voglia di cucinare mangiare pesce aumenta.
Due di questi antipasti sono per l’appunto al pesce, l’altro e un mega tramezzino, che potrete preparare sia come accompagnamento a un buon aperitivo fresco che come pasto per una giornata in spiaggia. E per quanto riguarda i suoi ingredienti infatti potrete anche variare, ma arriviamo subito alla ricetta per poi aggiungere dei suggerimenti sulle varianti possibili.
Tramezzini multicolore
Ingredienti: 4 fette di pane a casetta per tramezzini, 2 peperoni rossi, 2 peperoni gialli, 200gr. di robiola, 2 cucchiai di latte, un cucchiao di capperi, basilico, timo, 3 uova.
Grigliate i peperoni, spellateli, privateli del picciolo e dei semi e tagliateli a listarelle. Lavorate la robiola con il latte, aggiungete i capperi (se sono salati lavateli prima) e anche poco basilico e timo tritati. Fate rassodare le uova e sbriciolate i tuorli. Spalmate la prima lunga fetta di pane a cassetta con la robiola, cospargete con i tuorli e ricoprite con l’altra fetta di pane. Su questa fetta spalmate ancora il formaggio e sistematevi sopra le fettine di peperoni. Fate lo stesso con le altre due fette, avvolgete il mega tramezzino nella pellicola e mettelo in frigo per mezz’ora. Tagliatelo poi a triangoli. Se li userete come antipasto potete infilzarli con degli stuzzicadenti carini, altrimenti dopo averli affettati, se li portetre al mare o fuori per un picnic sistemateli di nuovo al fresco e portateli fuori in una borsa frigo. Potete variare con gli ingredienti. Per il formaggio utilizzate anche una crescenza, o del semplice philadelphia, mentre al posto dei peperoni potete utilizzare delle melanzane, o dei funghi o carciofini sott’olio, saranno un pasto fresco e sfizioso.
Tartellette alle capesante
Ingredienti: 2 fogli di pasta sfoglia già pronta, 8 capesante, 1 cipolla bianca, un’abbondante manciata di bietole, olio, sale, pepe, vermut.
Preriscaldate il forno a 220°. Foderate 8 stampini con la pasta sfoglia, punzecchiateli con una forchetta e poi fateli cuocere per 15 minuti in forno. Tritate finemente la cipolla, fatela rosolare con poco olio e poi aggiungete le capesante sgusciate. Cuocete a fuoco vivace, aggiungete una spruzzata di vermut, fatelo evaporare. Salate, pepate e togliete i molluschi dalla padella. Abbassate la fiamma, aggiungete le bietole, che avrete lavato e asciugato, tagliate a striscioline, salate e cuocetele per qualche minuto in modo che prendano il sapore nel sugo di cottura delle capesante. Sformate le tartellette e sistematele su un piatto. Distribuite la bietola in modo uniforme in ogni tartella e infine completate con le capesante. Potete poi decorarle con una fettina di lime e un ciuffo di basilico.
Gamberoni in pastella
Ingredienti: 175gr. di maizena, 1 uovo, zenzero, scorza grattuggiata di un limone, 18 gamberoni freschi, olio per friggere, sale.
Per preparare la pastella prima sbattete l’uovo con la scorza di limone e un pizzico di zenzero, poi, in un’altra ciotola, diluite la maizena con circa 3dl di acqua, stemperatela senza formare grumi e poi aggiungete il battuto d’uvo, coprite e fate riposare, mescolando di tanto in tanto. Sgusciate i gamberoni, eliminate le teste e conservate le code, aiutandovi con un coltellino asportate il filamento nero al centro del dorso, lavateli bene e metteteli ad asciugare su carta assorbente. In una padella versate abbondante olio per friggere, quando sarà bollente, immergete i gamberoni nella pastella e poi friggeteli un po’ alla volta, togliendoli dal fuoco quando saranno dorati e torneranno in superficie. Fateli asciugare dell’olio in eccesso su carta assorbente. Serviteli ben caldi, l’ideale per accompagnarli sono peperoni e zucchine, o fiori di zucca, fritti anch’essi, in pastella magari, o grigliati.