Da quando ho scoperto l’arte di fare la pasta madre in casa sono tornata indietro nel tempo, al periodo in cui l’unico lievito utilizzato dalle nostre nonne era appunto il lievito madre, fatto in casa e conservato gelosamente come un tesoro, magari anche trasmesso da nonna a nipote. Il lievito madre infatti con il passare del tempo diventa sempre più abile a fare il suo dovere, perchè i microrganismi presenti al suo interno si moltiplicano e permettono agli impasti di lievitare. Fare il lievito madre con il Bimby è una opportunità in più per chi possiede e utilizza questo strumento in cucina. Il Bimby vi aiuterà ad impastare e creare la base della pasta madre.
Siccome il Bimby ha delle lame e una potenza abbastanza forte, facendo il lievito madre con il suo aiuto avrete la certezza di un impasto perfettamente amalgamato e che ha inglobato molta aria. Poi, tutto quello che dovete fare è seguire il tipico procedimento per la conservazione e il rinfresco della pasta madre. Il meccanismo è sempre lo stesso: si prendono 200 grammi di pasta madre preparata qualche giorno prima (il resto si butta via), si mescolano ad altri 200 grammi di farina e a 90 grammi di acqua. Poi il lievito si lascia riposare ancora prima del successivo rinfresco. Se lo conservate in frigo potete rinfrescarlo ogni 4-5 giorni, se invece lo tenete a temperatura ambiente ricordate di rinfrescarlo ogni 2, massimo 3 giorni. Trascorsi circa due mesi dopo il primo rinfresco, il lievito dovrebbe essere pronto per essere usato, attivo e forte per far lievitare alla perfezione pane e pizza fatti in casa.
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