TEMPO: 2 ore circa | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: media
VEGETARIANA: Sì | PICCANTE: sì | GLUTINE: sì | BAMBINI: SI
Basmati in Hindi significa “regina di fragranza”. Questo risotto è molto famoso per la sua forma, sottile e allungata, e oltretutto durante la cottura tende ad allungarsi ancora di più.
Viene coltivato da centinaia e centinaia di anni in India e in Pakistan, anche se da quando la cucina orientale ha preso piede anche nel resto del mondo, non solo nei ristoranti ma anche nelle famiglie, esistono altre coltivazioni, soprattutto negli Stati Uniti. Uno dei luoghi più famosi comunque per la coltivazione di riso basmati è sulle colline ai piedi dell’Himalaya. Il riso basmati risulta più leggero di quello tradizionale, sarà per la sua consistenza più sottile, comunque sembra non lasci quella sensazione di forte sazietà che di solito si avverte dopo aver mangaito un piatto, magari abbondante, di riso.
Può essere cucinato in mille modi e si usa molto spesso anche come accompagnamento per tantissimi piatti, soprattutto indiani, in questa ricetta di Biryani d’agnello di Cecilia, il riso basmati è proprio utilizzato come base su cui appoggiare la carne. La mia ricetta di oggi abbina questo riso dal sapore orientale a una verdura da noi utilizzata molto spesso, e che risulta molto più versatile di quanto a volte si possa immaginare.
Riso basmati agli spinaci
Ingredienti per 4 persone:
300gr. di riso | 180gr. di spinaci | 1 foglia di alloro | 1 cucchiaio di coriandolo in polvere | peperoncino rosso | 80gr. di noccioline tostate e salate | sale e olio q.b.
LA PREPARAZIONE:
- Versare il riso in una scodella, lavarlo con molta cura sostituendo spesso l’acqua finchè non risulterà limpida. Lasciarlo in ammollo in acqua fredda, una volta sciacquato bene, per circa mezz’ora.
- Lavare e pulire gli spinaci. In una pentola portare ad ebolizione dell’acqua salata e metterli a cuocere, quando le foglie si saranno accartocciate scolarli e tagliarli a piccoli pezzi.
- Far rosolare in una casseruola l’alloro, il coriandolo e il peperoncino con l’olio, poi aggiungere il riso scolato e mescolare di continuo con un cucchiaio di legno, in modo che non si attacchi sul fondo, continuare per qualche minuto in modo da far tostare leggermente i chicchi.
- Aggiungere gli spinaci, mescolare ancora un pò e poi coprire il tutto con 400ml di acqua bollente e salata. Portare ad ebolizione e poi abbassare al minimo la fiamma e coprire con un coperchio, lasciando cuocere per circa 20 minuti, tempo in cui il riso dovrebbe cuocersi e l’acqua assorbirsi quasi completamente.
- Inserire le noccioline solo a questo punto, quando manca pochissimo alla fine della cottura. Spegnere la fiamma dopo circa cinque minuti e mescolare accuratamente prima di versare la pietanza su un piatto da portata.
La quantità di peperoncino rosso varia a seconda di quanto volete rendere piccante il vostro piatto. Come consiglio se si decide di mangiarlo come piatto unico, magari durante una cena, dopo un antipasto e prima di un dolce, si può usare una quantità di peperoncino maggiore. Se invece si desidera accompagnare il piatto con legumi o verdure, piccanti o comunque speziate, in pieno stile orientale, allora evitare di rendere il riso troppo forte, altrimenti non si sposerebbe bene con altri piatti speziati.