Metti una sera a cena con degli amici, una cucina esotica ma dal gusto delizioso, un ambiente da mille e una notte e voilà il gioco è fatto: Kabab, ristorante persiano nel centro di Roma. Dalla strada attraverso le vetrate è possibile scorgere tante candele, luci ed un’ atmosfera davvero calda e famigliare ma non appena si entra si viene completamente travolti dalla magia dell’Antico Oriente.
Pareti pienamente decorate di formelle luccicanti e variopinte, soffitto tondeggiante rivestito in legno, un sottofondo di musica folkloristica persiana e ovviamente tante narghilè. Ma questo è solo l’inizio di questa serata magica. Non appena ci sediamo a tavola delle gentilissime signorine ci danno il benvenuto e cominciano a descriverci i piatti tipici di questa terra affascinante che è la Persia.
Tra gli antipasti (ce ne sono molti) è possibile degustare delle cotlette cioè frittelle fatte con patate, carne di manzo, uova, zafferano e cannella; l’ antipasto mast salsa di yogurt fatto con crema di yogurt, sale, mentuccia persiana e polvere d’aglio; l’ antipasto cufte fatto con carne di manzo, riso, erbe aromatiche persiane e sugo di pomodoro. Proseguiamo con il secondo che è un vero piatto unico avendo in se carne, verdura, riso e salse di accompagnamento.
Il locale offre un varietà di secondi piatti tra i quali voglio ricordare il Doner kabab un misto di riso e salad (insalata), il Soltani un misto di kubideh (spiedini di carne di motone tritata e impastata con spezie) e Barg(spiedini di filetto di montone) con riso o insalata, il Guigeh riso cioè spiedino di pollo disossato, speziato con zafferano e cotto sulla brace. Gli antipasti ed i secondi possono essere accompagnati da una gustosa mousse di melanzane (variante della più lunga Babagannush, fatta con la base di tehina – crema di sesamo -). La ricetta è di facile realizzazione e prevede: (dosi per quattro persone)
- 2 melanzane
- 1 cucchiaio di olio d’oliva
- 1 cucchiaino di sale
- 2 spicchio di aglio tritato finemente
- Origano
- latte q.b.
- salsa di pomodoro
Si mettono le melanzane a macerare nel latte per qualche ora così da togliere l’amaro. Dopo si strizzano e si mettono intere nel forno caldo a 180 gradi. Dopo una ventina di minuti si girano dal lato opposto e dopo altri 20 o 25 minuti si tolgono dal forno. Lasciarle raffreddare un po’, tagliarle a cubetti e strizzarle molto bene, eliminando quanta più acqua di vegetazione possibile; quindi metterle nel robot con la salsa di pomodoro, l’olio, il sale, l’aglio. Frullare il tutto e mettere in frigo a raffreddare. .
Servire in una salsiera, spolverizzando di origano. E’ un’ ottima salsa di accompagnamento con delle focacce calde oppure dei piatti a base di carne. E dulcis in fundo non poteva mancare il dolce; è possibile scegliere tra il Dolce reza masti cioè gelato con zafferano, pistacchio e acqua di rosa oppure il Baghlavà una pasta sfoglia con miele, frutta secca e uva sultanina.