Come forse mi avrete sentito dire più volte (o meglio, avrete letto in qualche mio articolo), il salmone è uno dei pesci che mangio più volentieri. Casualmente è anche uno dei più grassi, sarà un caso che i cibi che mi piacciono di più regalino, oltre che delle sensazioni culinarie uniche alle mie papille gustative, anche dei simpatici rotolini su zone del mio corpo in cui preferirei non averle? Dopo questa breve divagazione, torno a ciò che stavo dicendo per offrirvi questa ricetta per il salmone che potrete scegliere di gustare così al naturale o di accompagnare con una tapenade di olive. Mi spiego meglio: la ricetta del salmone al vapore è abbastanza leggera, quindi se dovete controllare le calorie assunte direi che non ci dovrebbero essere problemi.
Inoltre lo stesso filetto di salmone al vapore può essere servito con una tapenade di olive nere. La tapenade, che non è altro che una crema a base di olive nere, acciughe e capperi di origine provenzale, arricchisce di gusto il salmone ed inoltre può essere utilizzata anche come condimento per le tartine o ripieno di vol au vent da servire come antipasti natalizi, magari durante la cena della Vigilia. Giusto per curiosità sapete da dove viene il nome tapenade? Dalla parola tapeno, che in provenzale, significa cappero, anche se io avrei detto oliva, scontato, lo so. Veniamo alle ricette.
Tapenade alle olive
100 g di capperi , 100 g di filetti di acciuga, 200 g di olive nere snocciolate, 1 pizzico di erbe di Provenza, 2 bicchieri d’olio d’oliva, 10 spicchi d’aglio (facoltativo), pepe o senape
Fare una purè con le olive nere, le acciughe, i capperi ed, eventualmente, l’aglio. Il purè può essere preparato sia nel mortaio che con il mixer purché ci si fermi diverse volte per evitare il riscaldarsi della salsa. Quando la mistura è omogenea, unire le erbe, l’olio, il pepe ed, eventualmente, del peperoncino o la senape. Mescolare bene.