Da noi a Roma è facile trovare nei molti ristoranti che offrono piatti di pesce le mazzancolle al tegame. Le mazzancolle sono dei crostacei, chiamati anche “Gamberi imperiali” per le loro striature marroni su di un fondo sabbia/verde. Vivono in un fondale sabbioso dai 10 agli 80 m. di profondità. Vengono pescati prevalentemente con reti a strascico e “rapidi“.
La comparsa sulla testa e lungo il corpo di zone scure, indica che è iniziato un processo di invecchiamento e perciò il pesce non è più fresco. La pesca in questi ultimi anni si è molto sviluppata; precedentemente non si raggiungevano le attuali quantità. Prima di essere cucinato deve essere tolta, nella parte edibile, la sacca di sabbia che lo attraversa che rappresenta lo scarico dello stomaco. Si può cucinare arrosto, fritto, bollito, in teglia con succo di arancia, pompelmo. Noi oggi ve lo presentiamo in tegame!
Mazzancolle al tegame (ingredienti per 4 persone)
1 kg di mazzancolle o gamberi imperiali
1 bicchiere di olio extra vergine di oliva
1 bicchiere di vino bianco secco
succo di mezzo limone
un po’ di farina
un po’ di sale
pepe
Preparazione:
Togliere alle mazzancolle il guscio dell’addome, lasciando quello della parte superiore e infarinarle leggermente. In un tegame di coccio o in una pirofila, versare l’olio, mettervi i gamberoni, porli poi sul fuoco e friggerli da ambo i lati. Quando saranno dorati, aggiungere il vino, sale e pepe; far ridurre quasi completamente a fuoco vivo, poi spruzzare con succo di limone. Servire subito.