Nell’immaginario collettivo il pandoro ed il panettone sono dolci. Non è forse vero che ce li immaginiamo o ricoperti di zucchero a velo vanigliato, o di glasse al cioccolato, alle nocciole, al caffè, o ancora ripieni delle più svariate creme (ormai si sono inventati di tutto)? Eppure il panettone esiste anche nella versione salata: sto parlando del coreografico panettone gastronomico. L’avete mai visto in tutta la sua maestosità tagliato a fette (poi sistemate una sull’altra in modo da formare una piccola scultura) farcito con ingredienti e creme salate? Il panettone gastronomico fa sempre la sua ottima figura in ogni pranzo o cena festivi che si rispettino, ricorda molto la forma di un albero di Natale.
Il panettone gastronomico va servito come antipasto e si presta ad essere farcito con tutto ciò che ci ispira la fantasia, a base di carne, di pesce, di verdure (ottimo quindi anche per chi ha a pranzo amici o familiari vegetariani). Quello che vi propongo oggi non è certo vegetariano, contiene infatti il prosciutto cotto, e le acciughe, ma se vi ispirasse ugualmente questa ricetta, ometteteli semplicemente oppure sostituiteli con altri ingredienti a vostro piacere. A me piace anche da solo a dir la verità perchè la base è quella di un pan briosche salato, morbido morbido che starebbe bene anche solo con una fetta di prosciutto dentro, ma si sa, i gusti sono gusti. Il panettone gastronomico può anche essere congelato dopo averlo cotto in forno e fatto raffreddare, per poi tirarlo fuori dal freezeer la sera prima. Per quanto riguarda la farcitura vi consiglio, dopo aver accuratamente tagliato le fette nella maniera più uniforme possibile cercando di ottenere la stessa altezza per tutte le fette, di farcirle una ad una trasferendole su un piatto a parte e posizionandole poi con cura una sopra l’altra.