Anche se Natale è passato da un pezzo sono sicura che in casa avrete qualcosa che ve lo ricorda ancora, come ad esempio qualche panettone ancora da aprire o qualche confezione di frutta secca. Io ne ho diverse a dire la verità, di diversi tipi, e cercando sul web una ricetta di un dolce che ne contenesse una dose spropositata, così da farne fuori la maggior quantità possibile, mi sono imbattuta nella fruit cake, ovvero una torta di frutta (secca e candita) britannica. Una torta che definire ipercalorica sarebbe riduttivo. E’ un concentrato di uvetta, noci, ribes, mirtilli, fichi, albicocche e prugne secche, ed infine tanta frutta candita, che solitamente viene preparata durante le festività natalizie, ma che io non ho potuto esimermi dal farlo ora.
La fruit cake è una torta che deve essere preparata necessariamente con un certo anticipo, non indifferente, di circa un mese. Non solo, se non doveste consumarla subito non sarà un problema dato che ha una lunghissima conservazione. Se riposta in frigo si conserva per anche 6 mesi con un minimo di cura, che consiste nel bagnare frequentemente di brandy il panno (umido) che la avvolgerà.
Ovviamente data la presenza di numerosi tipi di frutta all’interno del dolce, se ce ne fosse qualcuno che non gradite potete ometterlo o sostituirlo a vostro piacere. La ricetta proviene dal sito Joyofbaking. Se vi piace la frutta secca preparate la torta sforzesca, lo strudel di ricotta e frutta secca ed il cous cous con frutta secca e miele.