I dolci di Carnevale sono tutti squisiti, ma le castagnole di Carnevale fritte per me sono tra i più buoni. Si tratta di una frittellina morbidissima alla quale, a piacere, si possono aggiungere uvetta, crema bianca, rum o gli aromi preferiti, ad esempio l’aroma di arancio. Le castagnole sono originarie della Romagna ma sono molto conosciute in tutta l’Italia, anche se ognuno le prepara a modo suo. Hanno la forma simile alle castagne, da cui prendono il nome ma l’interno è molto soffice. L’impasto è davvero semplice da preparare e la frittellina che ne risulta è morbidissima e fragrante, perfetta da ricoprire con lo zucchero. Una sola raccomandazione: mangiatele subito dopo averle fatte. Calde sono davvero squisite!
C’è chi utilizza il lievito di birra per le frittelle. Io oggi vi suggerisco una ricetta che invece prevede l’uso del lievito per dolci in bustina, molto più semplice da utilizzare e che non richiede ore di lievitazione ma soltanto 30 minuti, giusto il tempo di far riposare l’impasto. Le dosi sono abbondanti, perchè è chiaro che il periodo è quello giusto per fare una scorpacciata di dolcetti, e bastano per 8 persone. Se lo desiderate però, potete dimezzarle. In questo caso, utilizzate solo 3/4 della bustina di lievito.
C’è chi ama le castagnole ripiene di crema. Ogni tanto le faccio anch’io e utilizzo una crema pasticcera o crema bianca, magari aromatizzata al limone. Il procedimento è identico e la crema va inserita nelle frittelle con l’aiuto di una sac à poche dalla bocchetta di metallo sottile e allungata. Questa bocchetta riesce a fare un piccolo foro attraverso il quale inserire la crema nella castagnola senza romperla.