Maurizio Santin, il cuoco nero, così come viene soprannominato anche per il colore della sua divisa, è uno dei pasticceri più famosi su territorio nazionale, tanto da meritarsi nel 2008 il titolo di miglior pasticcere d’Italia. Le sue dolcissime creazioni sono oggetto di desiderio ed in molti sono quelli che cercano di risprodurle in casa. Inutile dire che si tratta di successi assicurati. E pensare che l’amore per la pasticceria non è innato in lui, ma cresce esponenzialmente dopo il lavoro svolto presso un cuoco a Zurigo e successivamente in Francia e a Montecarlo. Sua è questa ricetta della torta tenerella, o tenerina, come viene anche denominata.
La torta tenerella è quella che per me dovrebbe essere LA torta al cioccolato. Rimane umida, dalla consistenza scioglievole, non si alza in cottura, anche per via della mancanza di lievito all’interno dell’impasto ed infine ha un sapore unico. Gli amanti del cioccolato non possono assolutamente non provarla.
Volendo la si può servire su un letto di salsa alla vaniglia oppure la si può accompagnare con dello zabaione. Io amo gustarla così, al naturale. Per la preparazione della torta tenerella è indicato il cioccolato fondente al 55%. Solo cioccolato, uova, farina, burro e zucchero per una torta che si merita un posto d’onore come dessert di fine pasto.