Ciao a tutti! Oggi vi parlo di inverno e spezie, di sapori adatti al calore di un caminetto e di come la frutta possa rendere una torta soffice e succosa! Le spezie non sono mai state il mio forte, un curioso mix di odori troppo insistenti o troppo strani mi hanno sempre tenuta lontana dai dolci molto aromatici, sebbene fossero, a detta di molti, davvero meravigliosi. Quando, però, ti imbatti in una di quelle torte che proprio ti ispirano, per gli ingredienti o il colore, per il ripieno o per la curiosa associazione di qualche spezia, allora devi provarla, anche solo per curiosità! Con questa convinzione ho iniziato a preparare la torta rovesciata di pere per Paciulina e Ginger & Tomato e che, con mia grande sorpresa, mi è piaciuta moltissimo! La ricetta arriva da una rivista di qualche anno fa, l’ho modificata diminuendo le quantità di burro e sostituendo il miele di acacia con quello millefiori. La preparazione è un po’ diversa dal solito e si realizza partendo dalla fine: prima le pere e sopra l’impasto! Una sorta di tarte tatin autunnale. Vediamo come si fa!
In una casseruola sciogliete il burro con il miele a fuoco molto basso. Nel frattempo, in una ciotola sbattete l’uovo con il bicarbonato e il latte.
In una ciotola a parte setacciate la farina con la cannella e il sale, unite a poco a poco il composto di burro e miele e, sempre mescolando, quello di uova, latte e bicarbonato.
Unite lo zucchero di canna e una pera sbucciata e tagliata in fettine sottili. Nel frattempo, sbucciate le restanti 3 pere, tagliatele a metà e bagnatele con il succo del limone per evitare che anneriscano.
Foderate una teglia del diametro di 20 cm con carta da forno, imburratela e spolverizzate con poco zucchero di canna. Posizionate le pere a raggiera e versatevi sopra il composto.
Livellate bene e cuocete la torta rovesciata di pere in forno caldo a 180° per circa 50 minuti.
L’avete mai realizzata con le mele? O con le pesche? Probabilmente nel primo caso la cannella andrebbe più che bene, nel secondo sarebbe meglio, forse, sostituirla con qualche altra spezia. Magari la liquirizia? Fatemi sapere e alla prossima ricetta!