Sulla torta novecento c’è (o c’è stato) un certo alone di mistero negli anni dovuto al fatto che la ricetta fosse segreta. In realtà si tratta di una torta semplice composta da due dischi di pan di spagna al cacao farciti con una crema straordinaria (almeno a detta di chi ha avuto la fortuna di assaggiarla) e delicatissima al cioccolato e ricoperta da uno strato di zucchero a velo, fatto cadere su uno stencil in modo che rimanga impressa la scritta 900. Niente di più semplice insomma, fatto sta che proprio la crema di farcitura è così delicata e buona che in molti hanno per anni cercato di carpirne la ricetta originale, ahimè, senza successo. Infatti la torta 900 nasce ad Ivrea, proprio in questa città sono da ricercare le sue origini, l’inventore sarebbe il pasticcere Ottavio Bertinotti, il quale ha tenuta per se la ricetta gelosamente. Oggi la si trova nella pasticceria Balla, dove la si può gustare preparata sul momento. Tutt’oggi però la modalità di preparazione della torta 900 rimane segreta, e forse il bello di questa torta è proprio questo: il mistero che la avvolge.
Dopo la premessa iniziale avrete capito che la ricetta che vi propongo in questo articolo non è assolutamente l’originale, ma di sicuro è ottima. I golosi come me non possono rimanere impassibili di fronte a tanta golosità. Come dicevo, la base è costituita da due dischi di pan di spagna al cacao più soffici del solito grazie all’aggiunta di maizena all’impasto, e la crema è resa irresistibilmente golosa grazie al mascarpone mescolato alla panna fresca montata ed al cacao amaro in polvere. Una precisazione: la ricetta è prevista per il bimby, ma è facilmente eseguibile anche senza, basta procedere normalmente utilizzando il “solito” sbattitore elettrico, non cambia nulla se non il fatto di dover inserire gli ingredienti nel boccale del robot da cucina.