Appuntamento con il Tiramisù day che cade il 21 marzo per celebrare il dolce più amato dagli italiani: con i savoiardi o i pavesini, proposto in tante varanti diverse, il tiramisù resta uno dei dessert preferiti da tutti gli italiani, tanto da meritare addirittura una giornata che possa celebrarlo.
I dati d’altra parte parlano chiaro: secondo l’Accademia del Tiramisù le vendite di questo dessert si aggirano intorno ai 4 milioni e 200mila euro a settimana, con un acquisto medio che si aggira intorno ai 6-7 euro del Nord Italia per scendere ai 4-6 euro del Centro e del Sud.
È molto antica la disputa sulle origini del tiramisù: se ne contendono la paternità sia Friuli Venezia Giulia, sia il Veneto, ma il dolce in effetti sarebbe nato a Treviso tra il Settecento e l’Ottocento.
Le origini del celeberrimo dolce sarebbero dovute a un’antica locanda della città, diventata adesso il locale Beccherie. Nonostante sia amatissimo in tutto il mondo, può essere però considerato un dolce “patriottico”, quasi un vanto da Made in Italy.
Ancelle ricerche su Google nel 2018 confermano che il tiramisù è una delle ricette più ricercate anno da essere la quinta parola italiana più conosciuta all’estero e che spesso e volentieri indica addirittura l’equivalente del dolce. Anche Just Eat non può che confermare il grande successo del tiramisù con i numeri degli ordini a domicilio: 2018 ne sono stati ordinati ben 18mila kg, dei quali 6.600 solo a Roma, città al primo posto della classifica, seguita poi da Milano con 3mila chili.