Non so se sia stata l’unica ad aver notato in Cotto e Mangiato, dopo l’arrivo di Tessa Gelisio, un cambiamento di rotta verso una cucina decisamente più sana, biologica e attenta alle diverse esigenze con l’utilizzo di prodotti ricercati. Anche il semifreddo alla zabaione, per esempio, nonostante risulti essere un dolce molto goloso, in realtà non è così tanto elaborato, rimane un dessert al cucchiaio semplice, e se vogliamo sano. Tutti saprete bene quale era la funzione originaria dello zabaione che preparavano le nonne per merenda.
Trattandosi di un dolce quasi interamente a base di uova il consiglio è quello di utilizzare solo ed esclusivamente delle uova fresche e preferibilmente biologiche, nonostante comunque durante la cottura vengano cotte a bagnomaria. Anche la panna dovrà essere freschissima, pena la buona riuscita del dolce e del suo sapore fresco.
Una volta solidificato il semifreddo è previsto che venga decorato con del cioccolato e della granella di nocciole tritate, che io ho però omesso non avendoli in casa al momento. In alternativa potete utilizzare delle mandorle tritate o del caramello, per un risultato ancora più ricco o semplicemente servire il semifreddo con degli amaretti sbriciolati.