Nei miei ricordi di bambina, tra i dolci preferiti, c’è sicuramente il biancomangiare, un budino interamente a base di latte con l’aggiunta di amido, scorza di limone, cannella e zucchero. Non contenendo uova nè burro, trovo che il biancomangiare, tra i dolci al cucchiaio, sia sicuramente uno dei più leggeri oltre ad essere velocissimo da preparare. Ovviamente però, come tutti i budini, deve avere il tempo di rapprendersi in frigo, dove resterà per almeno 3 ore. Ecco perchè vi consiglio di prepararlo con largo anticipo.
Il biancomangiare in questo caso è aromatizzato al limone, c’è chi utilizza l’acqua ai fiori d’arancio, o ancora la vaniglia. Io preferisco da sempre la versione tradizionale, ovvero quella con il limone e la cannella. Ma vediamo meglio come si prepara il biancomangiare: innanzitutto si versa l’amido in un pentolino (lo stesso che ci servirà per cuocere la crema, quindi dovrà essere abbastanza capiente da contenere almeno 1/2 litro di latte).
Sull’amido andrà versato a filo il latte in modo che si amalgami perfettamente e non si creino grumi. A questo punto si aggiungono anche lo zucchero e la scorza di limone insieme alla cannella, e si pone sul fuoco a cuocere. Il biancomangiare dovrà essere mescolato con un cucchiaio di legno durante la cottura fino a quando non otterremo una crema densa. Una volta freddo si può decorare con scorza di limone o una salsa a piacere, come quella al caramello.