Non è necessario averli mangiati per conoscerli, infatti i muffins sono uno dei dolci che insieme alla classica american pie affollano maggiormente film e serie tv.
Dalla delicata Charlotte che in Sex and the City sforna muffins ogni qualvolta deve farsi perdonare, o nel caso in cui una delle sue amiche necessiti urgentemente di coccole, passando alle più recenti (ma sempre esistite nella realtà..) Desperate Housewives, donne indaffarate, perfette mogliettine e deliziose vicine di casa sempre pronte ad accogliere i nuovi arrivati nel quartiere con abiti e pettinature in stile “Pleasantville“.
Ma perchè l’immagine del muffin è diventato sinonimo di buoni sentimenti?
Beh, la ragione è semplice: avete mai visto un serial killer addentare un muffin prima di diventare un nuovo protagonista di C.S.I., o il Dr. House offrirne uno, magari accompagnandolo con un sorriso, ai suoi infaticabili assistenti…assolutamente no!
Beh, la ragione è semplice: avete mai visto un serial killer addentare un muffin prima di diventare un nuovo protagonista di C.S.I., o il Dr. House offrirne uno, magari accompagnandolo con un sorriso, ai suoi infaticabili assistenti…assolutamente no!
Ogni volta che sullo schermo compare uno di questi coloratissimi, profumatissimi e morbidissimi dolcetti, gli stereotipi della “donna del muffin” (chi sa perchè sono sempre le donne che fanno muffins…) sono una volta un’amorevole bambina in un vestitino di tulle rosa pesca, un’altra volta una femme fatale che li usa per far colpo sul bel ragazzo di turno, un’altra ancora una madre che per passare un momento indimenticabile in famiglia passa il pomeriggio a impastare farina e uova con i figli di tre e sei anni… insomma, come si fa a non pensare alla dolcezza quando si vede un muffin?!
Qui troverete la ricetta del Muffin classico… personalmente vi consiglio la variante ai “blueberries” (mirtilli), li ho assaggiati in una splendida caffetteria american style di Amsterdam e li ho trovati deliziosi!