Ci sono tanti modi di presentare la frutta in tavola, ma quello che preferisco è la macedonia di frutta. Se si tratta di sbucciare, tagliare e mangiare la frutta a fine pasto preferisco evitare, ma se mi si presenta una coppetta di frutta fresca tagliata a pezzetti è tutt’altra storia! La macedonia è il fine pasto più semplice che ci sia e forse vi sembrerà un po’ scontato, ma ci sono molti modi per farla diventare originale, quasi fosse un dolcetto a base di frutta. Io ho provato accompagnandola con una riduzione ai frutti di bosco, un ciuffo di panna montata e qualche biscottino. Risultato: eccellente.
Per quanto si tratti di una ricetta banale ci sono alcuni accorgimenti che bisogna seguire per ottenere una macedonia di frutta perfetta. Innanzitutto bisogna tagliare a pezzi prima la frutta dalla polpa dura (ad esempio mele e pere) e solo alla fine aggiungere i frutti dalla consistenza più delicata (fragole, banane, kiwi e frutti di bosco in generale). Per non fare ossidare la frutta, che dopo qualche minuto diventa più scura, è necessario irrorarla con il succo di un limone. Per condire la frutta serve uno sciroppo di zucchero che si ottiene mettendo a bollire mezzo bicchiere d’acqua con tre cucchiai di zucchero. A questo si può aggiungere qualche cucchiaio di succo di frutta, ad esempio il succo alla pesca o all’ananas, e uno o due cucchiai di liquore per conferire alla macedonia un aroma particolare. Io utilizzo liquori secchi, quasi sempre il rum perchè ha il gusto più neutro che si adatta bene a qualunque tipo di frutta.