Sono milioni gli italiani che tutte le mattine amano portare alle labbra una calda tazzina di caffè profumata, ma pochi si saranno chiesti l’origine di questa bevanda e i suoi molti usi. Molte sono le leggende sull’origine del caffè, alcune lo farebbero risalire allo Yemen, altre all’Abissinia, altra ancora all’Arabia, di certo sicuramente c’è soltanto che il caffè mano mano si è diffuso, anche in seguito alla tratta degli schiavi africani, nelle piantaggioni tropicali dell’America meridionale.
In Italia il caffè varcò il nostro confine intorno al 1600 grazie al padovano Prospero Alpino noto botanico e medico, che ne porto’ alcuni sacchi dall’Oriente. Molte sono le specie del caffè più o meno conosciute in Italia; le più note e le più apprezzate commercialmente sono:
- Arabica: Di questa la piu’ rinomata e’ la varieta’ “Moka”, coltivata sopratutto in Arabia, i cui grani piuttosto piccoli, hanno un intenso profumo aromatico.
- Robusta: I suoi grani tondeggianti sono piu’ piccoli, ma piu’ ricchi di caffeina rispetto alla specie precedente e, una volta torrefatti, risultano molto profumati.
- Liberica: I suoi chicchi, sebbene di qualita’ inferiore, danno un caffe’ profumato e gradevole. Con un gusto che, fino a qualche decennio addietro, piaceva maggiormente nei paesi scandinavi.
- Excelsa: Scoperta nel 1904, questa specie resiste bene all’attacco delle malattie ed alla siccita’. Da’ una resa molto elevata ed i grani, lasciati invecchiare, danno un caffe’ dal gusto profumato e gradevole, simile a quello della Coffea Arabica.
Il caffè tuttavia non è solamente una buonissima bevanda ma un ingrediente base per arricchire dolci e creme. Provate a fare questa ottima crema al caffè e poi fateci sapere!
Crema al caffè
- ½lt latte
- 2 cucchiai fecola di patate
- 3 cucchiai zucchero
- 1 tazza di caffè ristretto
- 1 cucchiaio di burro
Preparazione:
Per preparare la crema mescolare mezzo litro di latte con 2 cucchiaiate di fecola di patate, aggiungervi 3 cucchiaiate di zucchero e 1 tazza piccola di caffe’ forte. Mentre il tutto e’ sul fuoco, occorre mescolare in continuazione con un cucchiaio di legno. Quindi incorporarvi 1 cucchiaio di burro e quando la crema e’ densa sbatterla nel frullatore finche’ non intiepidisce.