Il gelato allo yogurt oltre ad essere uno dei gelati più gettonati che ci sia, è anche uno dei gusti che si presta, forse più di tutti gli altri, ad essere oggetto di numerose varianti. Con l’aggiunta di frutta fresca a pezzi (la mia preferita) a quella di mandorle, noci o nocciole, si può dar vita ad una serie di versioni tutte da provare. Immancabile quella con una valanga di cioccolato a scaglie, o quella con l’uvetta. In conclusione, il gelato allo yogurt è buono in tutte le salse, provare per credere.
Tra l’altro con questa ricetta l’ho preparato con risultati soddisfacenti anche senza l’ausilio della gelatiera. Chi ce l’avesse in casa la utilizzi pure, ma chi non la possiede non si dia per vinto, è possibile preparare un ottimo gelato allo yogurt anche senza. L’importante, oltre l’utilizzo di ingredienti di ottima qualità, sarà soprattutto quello che riguarda il post preparazione, ovvero il congelamento.
Una volta versato il composto in un contenitore adatto per il freezer, meglio se di acciaio, così che aumenti il potere di raffreddamento, il recipiente dovrà essere tirato fuori dal freezer a più riprese, diciamo con una frequenza di 30 minuti l’una, ed ogni volta rimestato a dovere in modo che il gelato allo yogurt si congeli omogeneamente e risulti, alla fine, cremoso come si deve.