Durante le festività natalizie è usanza scambiare gli auguri e i regali, ritrovarsi in famiglia con i parenti e con gli amici più cari, per momenti di convivialità e di gioia.
Il Natale è soprattutto “dolce“ e infatti sono molti i dolci tipici di questo periodo, per le feste più magiche e ghiotte dell’anno. La tradizione natalizia abbonda con offerte di leccornie molto ricche, per fare felici i golosoni.
In casa c’è aria di festa e i dolci tradizionali di ogni regione italiana sottolineano i giorni delle festività natalizie. Alcuni dolci sono noti e diffusi in tutto il territorio nazionale e anche all’estero, come il panettone e il pandoro, altri sono meno noti, ma non per questo meno buoni.
Moltissimi dolci tradizionali natalizi hanno in comune una grande passione per la frutta secca e candita ed è questo il caso della Gubana, il dolce natalizio tipico friulano delle Valli del Natisone a base di una pasta dolce lievitata con un ripieno di noci, uvetta, pinoli a altre leccornie, a forma di chiocciola e cotto al forno. Generalmente si serve irrorato di slivovitz, un liquore che si ricava dalla distillazione delle prugne. Il suo nome sembra provenga dalla parola slovena “guba”, che vuol dire piega, e che indicherebbe appunto la sua forma ripiegata a chiocciola. La preparazione di questo dolce è abbastanza complessa, la pasta va fatta lievitare per bene e per avere un risultato ottimale bisognerebbe cominciare a predisporre parte degli ingredienti il giorno prima di cucinarlo. Un po’ di fatica da fare quindi, ma ne vale davvero la pena per servire a tavola un dolce così buono.
Perchè il risultato sia eccellente, lasciate l’uvetta della gubana in ammollo nel liquore almeno per una notte. In questo modo la grappa impregnerà tutto il ripieno per bene. Se invece il sapore del liquore non lo gradite molto, lasciatela in ammollo solo per qualche ora.