Oggi finalmente è domenica, notoriamente giorno di riposo, una lunga settimana è passata e, chi non va a pranzo da mamma o suocera (o anche chi ci va) si starà sicuramente chiedendo cosa preparare. La domenica è il giorno in cui le famiglie sono al completo, durante il quale si può stare in compagnia dei familiari senza guardare l’orologio. Ed allora credo sia giusto celebrarlo con un pranzetto delizioso che andrà a concludersi con un dolce da favola. Il dolce ve lo suggerisco io, anzi, per la verità ve lo suggerisce lei, Anna Moroni. Infatti lacrostata di pere e cioccolato l’ha preparata non molto tempo fa durante una puntata della prova del cuoco, ed io prontamente l’ho cercata e realizzata in men che non si dica.
Già il titolo fa venire l’acquolina, sul connubio pere e cioccolato è già stato detto tutto, non mi dilungherò, ma quello su cui voglio soffermarmi è sulla pasta frolla. La ricetta prevista per questa crostata è leggermente diversa da quella che utilizzo di solito. Io sostengo la tesi per cui il lievito nella pasta frolla non vada messo, ma in alcuni casi fare un’eccezione risulta anche utile per capire la differenza tra le varianti e per capire quale tipo di pasta frolla sia adatto a quale preparazione e a quali ingredienti. Inoltre solitamente io metto 1 uovo intero ed al massimo un tuorlo se il composto dovesse risultare troppo difficoltoso da lavorare a mano. Quì invece troviamo 3 tuorli. Il risultato? A mio avviso la pasta frolla risulta più friabile e meno compatta del solito e direi che si sposa più che bene con il ripieno morbido dato dalle pere. Infine gli amaretti sbriciolati (mi raccomando di sbriciolarli molto grossolanamente in modo che i pezzetti di biscotto si sentano sotto i denti e non finiscano spappolati insieme gli altri ingredienti) donano quel tocco in più a questa crostata di pere e cioccolato. Beh, che dire allora? Buona domenica!