Hanno spopolato, e per la verità continuano a farlo tutt’ora. Provocano un aumento repentino della salivazione solo alla vista, è difficile resistere. Di cosa sto parlando? Dei chocolate crinckles cookies, i biscotti al cioccolato più “famosi” del momento. Basta fare una rapida ricerca tra i blog di cucina, per associare un’immagine a questi biscottini di origine americana, dall’aspetto leggermente crepato, spolverati di zucchero a velo da cui si intravede un cuore cioccolattoso che più cioccolattoso non si può. Durante le festività natalizie su più di un food-blog hanno fatto la loro comparsa, e credo, non solo li. La ricetta originale proviene da un noto sito americano ed è stata poi tradotta all’occorenza da chi si è cimentato. I chocolate crinkles cookies si conservano in una scatola di latta anche per più di una settimana, ammesso che non li spazzoliate, come è successo in casa mia, nel giro di mezza giornata. Attenzione: creano dipendenza! Allora, dopo questa accurata descrizione vi ho convinto?
Qualche suggerimento per la loro perfetta riuscita: rispettare i tempi di riposo in frigorifero. Al momento in cui andrete a riporre l’impasto in frigo dovrà assomigliare a quello del salame di cioccolata (avete presente?) comunque un impasto abbastanza sodo. Al momento di andare a formare le palline inumiditevi le mani: questa operazione vi agevolerà nel dare la forma ai biscotti ed eviterà che l’impasto si attacchi alle vostre mani. Quando andrete a disporre i biscotti sulla teglia, innanzitutto ricopritela di carta da forno per evitare che durante la cottura i chocolte crinkles cookies si attacchino sul fondo, ed in secondo luogo teneteli abbastanza distanziati tra loro perchè in cottura tendono ad allargarsi. Siate attenti nel momento in cui andrete a passare i biscotti nello zucchero a velo: non siate parsimoniosi: devono risultare totalmente ricoperti per ottenere alla fine quel meraviglioso aspetto crepato.