Spesso in diversi dolci viene richiesta la preparazione del caramello. Trovo che costituisca un’aggiunta sempre apprezzata che a seconda dei casi va ad arricchire in maniera esemplare una varietà di ricette. Però nonostante preparare il caramello in casa sia abbastanza facile, ci vuole un po’ di esperienza prima che ci si prenda la mano, ed a questo proprosito vorrei consigliarvi alcuni segreti per prepararlo nel migliore dei modi e senza sorprese. Eccoli.
Innanzitutto la scelta del recipiente. E’ fondamentale utilizzare una casseruola di acciaio con il fondo pesante. Con questa piccola accortezza si eviterà che il caramello si bruci irrimediabilmente. Durante la permaneza sul fornello i bordi del pentolino dovranno essere costentemente puliti con l’aiuto di un pennello bagnato. Infine, una volta raggiunto il caramello desiderato, che come vedremo più avanti può essere biondo, ambrato o bruno, la casseruola va subito tolta dalla fiamma e posta in un contenitore con acqua fredda per bloccare la cottura.
Per quanto riguarda i tipi di caramello invece, è possibile ottenerlo di tre gradazioni di colore e di sapore, a seconda del tempo di cottura. Il caramello biondo, che assume il caratteristico colore chiaro, è quello che cuoce il minor tempo rispetto agli altri. E’ ottimo per caramellare frutti di piccole dimensioni, scorzette di arancia e pasticcini vari. Inoltre è perfetto per arricchire delle creme varie.
Il caramello adatto a rivestire gli stampi di cottura o ad esempio per costituire la base della famosa torta rovesciata all’ananas è quello ambrato che si ottiene prolungando la cottura di qualche minuto. E’ anche il caramello utilizzato per preparare il croccante di frutta secca. Infine, terzo ed ultimo tipo di caramello è quello bruno. Viene utilizzato per lo più per arricchire gelati e semifreddi. Ha il caratteristico colore molto scuro ed un sapore amarognolo che esalta i sapori dolci ai quali viene accoppiato.
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