TEMPO: 30 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa
VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: NO
Le idee per preparare delle portate nuove da stuzzicare durante un aperitivo sono sempre ben accette, non si possono proporre sempre le solite patatine fritte industriali e le noccioline; fastidiosissime, tra le altre cose, per i padroni di casa che a fine serata ritroveranno le briciole delle patatine sparse per tutto il pavimento.
Eccovi un suggerimento che potrà rivelarsi utile in mille occasioni, dall’aperitivo alle feste finger food, o per le cene più ricercate, durante le quali si vuole servire qualcosa di più originale del solito pane: le Treccine alle olive.
Treccine alle olive
Ingredienti per 4 persone:
1 cucchiaio di capperi | 4 filetti d’acciuga sott’olio | 2 cucchiai di paté d’olive | 1 cucchiaio di prezzemolo tritato | 2 fogli di pasta sfoglia | olio extravergine d’oliva.
LA PREPARAZIONE:
Tra le operazioni preliminari alla preparazione di questa ricetta, ricordate di scongelare la pasta sfoglia e poco prima di iniziare ad allestire le treccine di riscaldare il forno a 200gradi.
- Sciacquate abbondantemente i capperi e scolateli; quindi uniteli alle acciughe e tritateli molto finemente usando una mezza luna. Mettete questo trito in una terrina ed unite il paté d’olive il prezzemolo e 2 cucchiaini d’olio e mescolate per bene.
- Stendete i due fogli di pasta foglia e spalmate il composto che avete preparato precedentemente sulla superficie di ogni foglio. Ricavate dalla pasta sfoglia delle strisce larghe un centimetro e lunghe 25, dovreste ottenere circa 50 strisce.
- Adesso afferrate le estremità di una striscia di pasta sfoglia e attorcigliatela per 4 volte. Ripeterete tale operazione con tutte le strisce di pasta. Ricoprite la teglia del forno con della carta da forno e poi disponetevi sopra le treccine, distanziandole leggermente tra loro.
- Non resta che mettere la teglia in forno per 5, il tempo necessario per far dorare e gonfiare la pasta sfoglia e rigirare le treccine a metà cottura.
[photo courtesy of Darwin Bell]