Ecco qui una preparazione che concilia il gusto delicato delle ciliegie a quello deciso e inconfondibile del gongonzola.
C’è chi lo ama, c’è chi a cui proprio non piace, e in questo caso lo può sostituire con un altro formaggio a piacere, senza modificare la ricetta.
Almeno una volta vale la pena di preparare questo particolare antipasto di facile esecuzione e, se si riesce, prima che finiscano le ciliegie.
Infatti dopo il 24 giugno, festa di S. Giovanni, patrono di Torino, c’è il pericolo che un “Giuanin” ( vermetto, in piemontese) possa trovare ospitalità dentro questo frutto che, almeno qui dalle mie parti, causa la pioggia di queste ultime settimane , purtroppo non ha un gran sapore.
Parliamo un istante del Gorgonzola, famoso formaggio“blu” originario della città omonima vicinissima a Milano, ma tale rivendicazione di origine geografica viene fatta anche da altre città.
Può essere burroso o compatto ma sempre molto gustoso e piuttosto salato.
La sua “nascita” viena fatta risalire al Medio Evo, ma acquisì la sua caratteristica venatura blu-verde simile
a muffa nell’XI secolo.
Viene utilizzato nella cucina italiana come felice aggiunta a risotti, gnocchi, pizza e polenta ma nulla vieta di mangiarlo direttamente sul pane, morbido, cremoso e profumato come è.
Il Gorgonzola viene prodotto in Piemonte e Lombardia da latte pastorizzato di vacca a cui si aggiunge il Lactobacillus vulgaris e Streptococcus termophilus con le spore di muffa Penicillum glaucurum
Durante il processo di invecchiamento vengono inserite all’interno delle forme, delle barre di metallo onde creare i canali che consentono alle spore della muffa di germinare e creare le caratteristiche venature.
Il Gorgonzola è pronto per l’uso dopo circa 4 mesi….
E qui mi fermo con le notizie nella speranza di essere stata precisa nella citazione dei termini e … di non aver annoiato troppo.
Veniamo ora alla ricetta.
Si parte dalla preparazione della pasta frolla salata che può essere confezionata anche il giorno prima.
So per esperienza che, anche se rimane un giorno in frigo ben avvolta nella plastica per alimenti, acquista una maggiore friabilità.
Tempo di preparazione:15′ per l’impasto, 30′ di riposo in frigo, 30’/40′ per l’allestimento dei fagottini
Costo:medio
Diffficoltà: media
Ingredienti:
Per la frolla salata
- 140gr di farina 00
- 60gr di burro
- 1/2 cucchiaino di sale fine
- 100gr di gorgonzola dolce
- Alcune ciliegie denocciolate
Preparazione:
Versare nel mixer la farina, il sale ,il burro anche freddo e a pezzetti.
Azionare il robot per qualche istante sino a quando farina e burro si sono amalgamati e quidi aggiungere un poco di acqua fredda e mixare fino a quando si forma una palla.
Lavorare brevemente il panetto, avvolgerlo nella pellicola e riporre in frigo per almero 30′.
Trascorso questo lasso di tempo rilavorare un istante il panetto e stenderlo col matterello fino ad ottenere una sfoglia sottile.
Ritagliare con un coltellino affilato dei rettangoli di 6x 8 cm su cui si disporra un pezzetto di gorgonzola e una ciliegia denocciolata.
Inumidire i bordi del rettangolo con un poco di albume o un goccio di acqua, ripiegare a libro, sigillare con una leggera pressione i lati e disporre i fagottini su una teglia ricoperta da carta da forno.
Infornare in forno preriscaldato e ventilato a 180° per 20′ circa e comunque fino a doratura.
Con gli avanzi di pasta frolla, avendo esaurito gli ingredienti, ho ricavato una sorta di piccoli biscottini salati con una graziosa formina a fiore, ne ho inumidito leggermente la superficie con poca acqua e ho cosparso il tutto con del sesamo.
Li ho infornati alla stessa temperatura dei fagottini per circa 10’/15′ e comunque fino a doratura.
Anche questa volta .. BUON APPETITO!!!!