Quando penso alle patate al cartoccio ripiene mi viene in mente l’inverno e il sapore corposo del formaggio. Non so perchè, ma preparo questo secondo piatto soprattutto in inverno, periodo in cui è più facile mangiare piatti sostanziosi e caldi. La patata cotta al cartoccio ha tutto un altro sapore. Diverso dalla cottura in padella, diverso dalla semplice cottura in forno, il cartoccio permette alla patata di conservare tutta la sua umidità, i suoi liquidi e il suo sapore. Il risultato è un gusto forte e una consistenza simile a quella delle patate bollite ma ovviamente molto più saporite. Il ripieno? Seguite la nostra ricetta oppure fate come vi suggerisce la vostra creatività in cucina.
Il ripieno delle patate al cartoccio che vi suggerisco è un’idea di Palma D’Onofrio, la maestra di cucina de “La Prova del Cuoco”. Si tratta di un ripieno a base di yogurt bianco, prosciutto cotto, formaggio brie e prezzemolo. Semplice ma molto gustoso. L’unica difficoltà della ricetta è dovuta alla lunghezza della cottura in forno, infatti è necessaria almeno un’ora e dovete sempre controllare che le patate al cartoccio siano ben cotte in tutti i punti. Esistono tanti tipi di patate, di molte qualità. Scegliere la qualità giusta vi permetterà di ottenere risultati migliori. Le patate a pasta gialla e polpa compatta sono quelle ideali da cuocere al cartoccio, in forno, arrostite o fritte. Le patate vecchie, cioè quelle con la buccia più spessa, vanno bene per qualunque ricetta ma richiedono un tempo di cottura maggiore. Le patate a pasta bianca infine, non vanno bene per la cottura al cartoccio ma sono ideali per gli gnocchi, il purè, i pasticci o il soufflè, perchè sono molto più farinose.