Quella del cavolo cappuccio al tegame è una ricetta che personalmente adoro, sia per la facilità di esecuzione, che come vedremo non richiede particolari abilità, sia per quanto riguarda il sapore finale, insuperabile. Il bello del cavolo cappuccio al tegame è il fatto che, partendo dalla ricetta base, possa essere personalizzato di volta in volta a piacere, dando vita a dei contorni adatti a tutte le occasioni. A questo proposito ecco le relative ricette.
Una delle più gettonate prevede che venga preparato un soffritto di cipolla ed una volta appassita quest’ultima venga unito il cavolo affettato sottilmente il quale, dopo essersi insaporito andrà coperto con poco brodo vegetale, una macinata di pepe nero e portato a cottura. Un’altra versione prevede l’aggiunta di patate tagliate a tocchetti e/o carote a rondelle, per un contorno non solo più ricco ma anche più colorato. Altra variante consiste nell’unire dei pomodorini pachino o ciliegino tagliati in due portando a cottura lentamente e su fiamma molto bassa senza brodo.
Per rendere il contorno rustico invece non dovrete fare altro che aggiungere al soffritto della pancetta a cubetti o in alternativa dello speck, il quale andrà a regalare una nota di gusto alla vostra pietanza. Volendo invece renderlo più cremoso potrete unire, a fine cottura, poca panna fresca liquida, da mescolare e fare insaporire prima di portare in tavola. In alternativa andrà bene anche poco latte, meglio se intero, che regala più gusto, ed ancora l’intramontabile besciamella da accompagnare, in questo caso, con del prosciutto cotto a dadini. Quì trovate alcune ricette a base di cavolo cappuccio.
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