Giallo e luminoso, come l’oro. Delicato e tenue sia nel profumo che nel sapore. Condisce i piatti in modo impeccabile, se ben utilizzato, ed ha la capacità di rendere unici anche dei piatti molto semplici. Signore e signori, sto parlando di lui, messer zafferano! Ma un signore della risma dello zafferano, non potrebbe mai rimanere da solo. Un ingrediente così nobile ed elegante è fatto per essere contornato da un numero discreto di belle signorine, dall’aspetto accattivante ed appetitoso. Signorine un po’ in carne, dalla pelle un po’ abbronzata. Come ad esempio delle belle polpette.
A questa storia d’amore, adesso, manca solo un particolare. Un profumo. Un odore che ricordi il tempo in cui nacque questa unione tra le polpette e lo zafferano. Un aroma fresco e un po’ seducente che possa dare al tutto una sferzata di allegria. Ed eccolo spuntare, come sottofondo, arriva un profumo leggero, di agrumi. Poi si fa più deciso e riesce a cogliere affondo il profumo dei limoni.
E, tra tanta poesia, eccole spuntare:
le Polpette allo zafferano e limone.