Nel variegato mondo delle cotolette c’è spazio per soddisfare tutti i gusti, ma la cotoletta alla valdostana resta una delle mie preferite. La ricetta originale è un piatto di carne nvernale, molto sostanzioso, tra i cui ingredienti figura la fontina e il buonissimo tartufo bianco che conferisce alla ricetta un sapore unico e delicato. Per questa versione però, l’ispirazione proviene dalla seconda variante della famosta cotoletta valdostana che contiene il prosciutto. Magari l’aggiunta del prosciutto non sarà apprezzabile per gli appassionati di ricette originali e sapori tradizionali, ma secondo me può essere un modo per rendere un po’ più interessante un piatto molto conosciuto. Tentare non nuoce e quando ho letto questa ricetta ho deciso che valeva la pena provarla. E’ un piatto ideale per i bambini o per chi ama la cucina veloce ma gustosa.
L’originale cotoletta alla valdostana va fritta nel burro e poi bagnata nel vino bianco. Questa versione è forse un po’ più calorica, perchè avendo la fontina e il prosciutto sembra essere molto simile a un cordon bleu, proprio per questo sono convinta che sarà apprezzata soprattutto dai bambini. Dopo aver fatto dorare le cotolette nel burro, disponetele in una pirofila insieme al fondo di cottura e posizionate su ogni cotoletta una fetta di prosciutto e una fetta di fontina. Lasciatele cuocere in forno e appena il formaggio comincerà a sciogliersi, interrompete la cottura e mettetele in un piatto da portata. Servite le cotolette calde per avere il formaggio ancora filante. Ottime se accompagnate da una insalatona verde.