L’ultimo esperimento con gli arrosti è stato quello di vitello cucinato nella pentola a pressione. Uno strumento del tutto nuovo per me che la possiedo da qualche tempo in casa ma che non l’avevo mai utilizzata, un po’ per timore, lo ammetto. Una volta presa la mano con la preparazione degli arrosti ho voluto osare anche con questo nuovo metodo di cottura, che permette che i cibi vengano cotti in maniera accellerata grazie alle temperature raggiunte al suo interno e, a conti fatti, devo dire di non essermene pentita. Per quanto riguarda l’arrosto di vitello io ho deciso di seguire una ricetta molto semplice, partendo da un soffritto di carote, aglio, cipolle e sedano, rimanendo sul classico e mettendovi a rosolare poi la carne. Una volta ben sigillata su tutti i lati rigirandola più volte ho unito del vino bianco che ho fatto evaporare e poi ho unito del brodo.
Importante sarà tenere d’occhio i tempi di cottura, in genere per gli arrosti cucinati nella pentola a pressione, dal momento in cui inizia il fischio si devono calcolare 25-30 minuti di cottura. Per saperne di più sulla pentola a pressione leggete questo articolo per scoprirne i segreti. Un buon arrosto di maiale invece è quello preparato in pentola mentre una ricetta preparata con la pentola a pressione sono le seppie in insalata.